“A casa in autonomia. Spazio di autodeterminazione per persone con disabilità”.
L’ingresso del Centro “Raffaella D’Angelo” di Palombara Sabina
I murales realizzati sull’edificio che ospita il Centro per disabili “Raffaella D’Angelo”
Sulla base di questo sintetico ma forte slogan, l’Associazione di solidarietà Raffaella D’Angelo Onlus è pronta a ripartire con tutta una serie di attività e mettere a disposizione il Centro a persone portatrici di disabilità sia di Palombara Sabina che del territorio circostante.
La Banda musicale di Palombara Sabina durante l’inaugurazione
Il rinnovato Centro è stato inaugurato venerdì scorso 6 dicembre, una data non casuale perché successiva al 3 dicembre, giornata internazionale della disabilità, e al 5 dicembre, giornata del volontariato.
All’evento hanno partecipato tante persone di Palombara Sabina e dintorni
All’evento erano presenti i sindaci di Palombara Sabina, onorevole avvocato Alessandro Palombi, e di Guidonia-Montecelio, Mauro Lombardo, Comune capo fila del Piano di Zona regionale per le disabilità, accompagnati dai rispettivi assessori alle Politiche Sociali, Eddy Sarnacchiaro e Cristina Rossi e le consigliere di minoranza di Palombara Sabina, Rossella Paluzzi e Viviana Rosati.
Naturalmente non mancavano anche alcuni ragazzi e ragazze disabili, accompagnati dalle loro famiglie e dalle assistenti. Numerose le persone di Palombara e del territorio circostante che hanno partecipato all’evento.
La presidente dell’Associazione, professoressa Ida Tassi, ha ringraziato per la loro presenza le Autorità presenti: Sindaci, Assessori e Consiglieri comunali, l’Arma dei Carabinieri e la Polizia Locale di Palombara Sabina ed i parroci Don Luigi De Angelis e Don Felipe Luis Garcia Rojo.
Quindi ha rivolto un saluto e un ringraziamento a tutti gli altri presenti.
Dopo i preliminari d’obbligo, la Presidente ha voluto ripercorrere gli avvenimenti degli ultimi 4 anni, che sono stati molto impegnativi: la riapertura del Centro dopo la chiusura per il Covid, il rinnovo per Legge delle cariche sociali, il riavvio dei vari laboratori di inclusione, il disbrigo delle indispensabili attività burocratiche e amministrative, gli impegnativi lavori di ristrutturazione e allestimento degli ambienti e della sistemazione della parte circostante a verde.
La presidente Tassi ha sottolineato che i problemi affrontati sono stati «tutti ampiamente superati con la soddisfazione di aver raggiunto lo scopo che ci si era prefissato nel convegno preliminare del primo anno, quello della ripartenza, dal titolo “Dall’assistenza all’esistenza” una frase di Papa Francesco, in un incontro con ragazzi e persone in difficoltà, e fatta nostra».
Sono seguiti naturalmente i ringraziamenti a tutte quelle Associazioni ed Enti che hanno preso a cuore le pratiche per la loro risoluzione, alle molte persone che hanno dato il loro contributo grandemente fattivo di lavoro manuale, artigianale e professionistico, con un ricordo particolare per Alfonso Molinari, venuto a mancare prematuramente qualche mese fa.
Tutto ciò è stato possibile, ha tenuto a rimarcare la presidente Ida Tassi, grazie alla grande e sinergica collaborazione con l’Associazione CMG “Centro Maria Gargani” Odv di Villalba di Guidonia e alla esperienza preziosissima del suo presidente Isidoro Fabi.
La presidente, prima di lasciare la parola ai sindaci di Palombara Sabina e Guidonia-Montecelio, li ha voluti invitare a tenersi pronti per un altro taglio del nastro, quello per la inaugurazione della casa del domani del “Dopo di noi”, da realizzarsi nel piano superiore del Centro.
«È bello essere qui oggi – ha detto il sindaco di Palombara Sabina, Alessandro Palombi-, è bello vedere così tanta gente riunita intorno a un’iniziativa significativa, di valore ed è bello riprendere le parole della presidente Ida Tassi che, presentando questa iniziativa ci ha parlato di solidarietà, di amore, di volontariato.
Ringrazio tutti i volontari della “Raffaella D’Angelo”, ma anche i volontari della Protezione Civile, delle Forze dell’ordine sempre presenti, e la loro presenza è motivo di sicurezza per chi come noi si impegna nell’amministrazione della cosa pubblica.
Saluto anche i consiglieri comunali presenti e, ci tengo a sottolineare, sia di maggioranza che di opposizione, perché questo è un chiaro segnale che va sottolineato, di come intorno a certi valori la politica non si possa dividere, ma deve essere unita e deve difendere realtà e iniziative belle come quella alla quale oggi stiamo assistendo … un bellissimo esempio di sinergia fra volontariato pubblico e privato e noi ci impegneremo per far sì che questo sia solo l’inizio di una bella storia».
«Tutte le cose che si fanno rispetto alla popolazione, soprattutto verso quelle persone che hanno qualche fragilità – ha proseguito il sindaco di Guidonia-Montecelio, Mauro Lombardo – ci obbligano a stare insieme, noi Amministratori comunali che facciamo parte del Piano di Zona, e le nostre associazioni come questa, a seguire il nostro volontariato che ci chiama anche ad uscire dal Comune perché quello che viene fatto con il cuore non deve essere frenato dai confini burocratici.
Ed ora noi siamo venuti qui a prenderci un pezzettino della gioia che queste iniziative, questi obiettivi riescono a mettere nei cuori di tutti.
Noi vogliamo esserci con la voglia di far parte di questi progetti, di essere dalla parte del giusto, dalla parte del bene e di darvi una mano sempre.
Grazie a tutti per questa bellissima serata».
Prima della benedizione del rinnovato Centro, Il parroco di Palombara don Luigi De Angelis ha tenuto a ricordare che il 6 dicembre è la ricorrenza di san Nicola da Bari «il santo della Provvidenza, quindi anche il Signore è presente, come è presente in tutte le cose che facciamo sia a livello civile che religioso, e poi la Provvidenza è importante perché ha un nome e cognome: Gesù Cristo. Gioiamo quindi per la funzione benefica di questa casa, ma soprattutto per le persone che ne usufruiranno e per coloro che verranno qui a svolgere i servizi».
Sopra e sotto, alcuni ambienti del Centro “Raffaella D’Angelo”
A conclusione degli interventi, la presidente ha invitato i presenti a visitare gli ambienti pronti per accogliere i ragazzi e le ragazze in un clima di serenità ed armonia. Nel salone delle attività era stato allestito un rinfresco a cui in parte hanno contribuito le volontarie, con dolci casalinghi della tradizione palombarese. Anche la Banda Municipale di Palombara Sabina non ha voluto far mancare il suo contributo musicale ed allietare questo momento di festa.
(Angelo Gomelino)