Nel contesto della Protezione civile è stato per trent’anni un punto di riferimento tanto da guadagnarsi il soprannome di “Bertolaso di Guidonia”.
Dagli alberi crollati alle frane, dagli allagamenti ai terremoti fino ai fenomeni tellurici: lui e la sua squadra di volontari erano sempre in prima linea.
Costanzo Di Paolo, pioniere del volontariato e fondatore dell’associazione “VVAA”
Costanzo Di Paolo si è spento all’alba di oggi, domenica 30 marzo, presso il Reparto di Medicina dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli dove era ricoverato da sei giorni per problemi respiratori.
Aveva 77 anni, è stato il pioniere del volontariato nell’hinterland tiburtino e nel 1992 fondatore e storico presidente dell’associazione “Volontari Valle Aniene Associati”, gruppo di Protezione civile con sede a via Lago dei Tartari, al Bivio di Guidonia.
Nato il 19 febbraio 1948 a Pescorocchiano in provincia di Rieti, secondo di tre figli maschi, dall’età di 2 anni Costanzo Di Paolo era cresciuto a Villa Adriana, dove il padre Tommaso si era trasferito per lavorare come custode della Villa dell’Imperatore.
Assunto giovanissimo presso le Ferrovie dello Stato, Costanzo Di Paolo scoprì la sua indole da volontario di protezione civile nel 1981 mentre lavorava in Irpinia e si ritrovò a gestire il primo treno ospedale per il tragico terremoto del 23 novembre di 44 anni fa.
Già all’epoca Di Paolo non si limitò a controllare la funzionalità del treno, ma partecipò attivamente con le Autorità regionali e del luogo per migliorare l’assistenza alla popolazione in uno scenario di emergenza.
Così nel 1988 Costanzo non faticò ad accettare la richiesta di amici di entrare a far parte di un distaccamento di una Associazione Nazionale del quale dopo breve tempo grazie alle sue capacità assunse il ruolo di Presidente.
Nel 1992, successivamente all’ufficiale riconoscimento di una legge nazionale che istituì e regolò ufficialmente il volontariato di protezione civile come parte integrante del Sistema, l’allora capo regionale suggerì a Di Paolo di formare una propria Associazione alla quale diede il nome di “Volontari Valle Aniene Associati” con sede a Guidonia.
Costanzo iniziò con un gruppo di amici e nel 2007 l’associazione da lui presieduta arrivò a contare fino a 150 volontari operativi iscritti, che parteciparono a molteplici emergenze nazionali ed internazionali fra cui la missione umanitaria in Albania, nota come Missione Arcobaleno.
Costanzo Di Paolo è stato anche Disaster Manager del Centro Operativo Intercomunale (COI), una struttura operativa che coordinava i servizi di emergenza nel Comune capofila di Guidonia Montecelio, ma anche di Palombara Sabina, Marcellina, Sant’Angelo Romano, Moricone, Monteflavio, Nerola, Montelibretti e Montorio.
Così nel 2001 Di Paolo si ritrovò a gestire insieme a geologi ed esperti giunti da ogni parte della Regione due fenomeni carsici di rilevanza nazionale.
Il più importante furono i boati avvertiti nei pressi di una zona a rischio sinkhole compresa tra Guidonia e Colle Fiorito con gli abitanti in strada di notte spaventati dalle vibrazioni avvertite nelle case.
Il secondo fenomeno fu il sinkhole generato nella notte tra il 24 e il 25 gennaio 2001 in località Pozzo Grande, nei pressi di Marcellina.
La sua ultima apparizione a Tivoli: Costanzo Di Paolo premiato per il suo impegno nel volontariato
L’ultima apparizione pubblica di Costanzo Di Paolo risale al 3 maggio 2024, a Tivoli in occasione dell’inaugurazione del Monumento agli operatori di Protezione civile caduti nel compimento del loro servizio (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).
Un evento organizzato dal “Gruppo Operativo Soccorso”, l’associazione di Protezione civile nei confronti della quale Costanzo mise a disposizione la sua esperienza ai primi albori.
I volontari tiburtini gli donarono una targa come riconoscimento dei servizi resi in questi anni.
“Ringrazio tutti i volontari presenti e le istituzioni intervenute, tutto ciò è stato emozionante – disse nell’occasione Costanzo, commosso dalla consegna del riconoscimento – Questa è la parte più sana della nostra società e al tempo stesso invito i giovani a seguire tali esempi”.
Costanzo Di Paolo lascia tre figli: Serena, la maggiore che dal 2014 ha assunto al suo posto la presidenza dell’associazione “Volontari Valle Aniene Associati”, Erik e Christian, oltre ad Emanuel ed Alexia, anche loro giovanissimi volontari nel gruppo fondato dal nonno.