Marco Piergotti è il Presidente del Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili.
Nella serata di ieri, lunedì 17 novembre, il 40enne funzionario pubblico originario di Mentana ha ricevuto la nomina da parte del Presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, e dell’Assessore al Bilancio e Agricoltura, Giancarlo Righini.
Negli ultimi due anni Marco Piergotti era stato il Commissario straordinario dell’Ente Parco Naturale Regionale dei Monti Lucretili e la nomina a Presidente arriva alla vigilia della consegna della Certificazione Europea del Turismo Sostenibile (CETS) che avverrà domani, mercoledì 19 novembre al Parlamento Europeo di Bruxelles: con la CETS il Parco dei Monti Lucretili diventa “laboratorio di buone pratiche” legate alla sostenibilità, un luogo in cui sperimentare progetti innovativi in collaborazione con privati ed Enti pubblici che possono costituire un modello anche al di fuori del perimetro del territorio tutelato.
Di questi due anni il manager ricorda l’acquisto delle Joelette, speciali carrozzine fuoristrada, a una o due ruote, progettate per permettere a persone con mobilità ridotta o disabilità motoria di fare escursioni e passeggiate anche su terreni accidentati come quelli dei Monti Lucretili.
Inoltre il Piano di contenimento del numero dei cinghiali e il Piano di eradicazione degli animali inselvatichiti redatto insieme ad allevatori e agricoltori.
La riqualificazione del Fontanile Campitello e la riapertura di due siti culturali abbandonati, quali il Museo dell’Olio a Moricone e il Museo Archeologico, Preistorico e Geologico di Percile intitolato a Federico Cesi, entrambi aperti ogni sabato e domenica e su richiesta durante la settimana.
“Sono molto felice e onorato per la rinnovata fiducia e per questo importante passaggio da Commissario Straordinario a Presidente del Parco – commenta Marco Piergotti – Un traguardo che rappresenta un nuovo avvio di un percorso già intenso, che continuerò a portare avanti con ancora più impegno, dedizione ed entusiasmo.
Il mio lavoro sarà guidato da due principi per me fondamentali: la nascita e la crescita della comunità e dell’identità del Parco.
Il valore dell’“uomo al centro” nelle scelte ambientali, perché tutela e sviluppo possono e devono camminare insieme.
Continuerò a lavorare per la crescita del Territorio, valorizzando le sue eccellenze, proteggendo la sua straordinaria biodiversità e costruendo nuove opportunità per chi lo vive ogni giorno.
Grazie a tutti per il sostegno e la fiducia.
Avanti insieme, con passione, responsabilità e visione!”.






























