E’ morto lo scorso 21 agosto all’età di 83 anni Giancarlo Bornigia, il re delle notti romane dei mitici anni Sessanta, fondatore di locali storici della Capitale come il Piper e il Gilda. Il nome di Bornigia è legato anche al territorio guidoniano, è qui infatti che il suo talento nel campo del divertimento diede vita all’Aquapiper, di cui fu socio fondatore all’alba degli anni Novanta insieme a Wilma Sinibaldi.
L’avventura “by night” di Bornigia a Roma iniziò nel ’65 quando da commerciante di automobili vestì i panni del socio fondatore del Piper. Il locale romano lanciò personaggi destinati a diventare celebrità nel panorama artistico e musicale nazionale, basti pensare a Renato Zero e Patty Pravo tanto per fare due nomi. Ma il contributo di Bornigia al mondo della musica in Italia non si limitò a questo. A lui infatti si devono i primi concerti in Italia e a Roma di gruppi come Rolling Stones, Genesis, Who, Pink Floyd.
Con la scomparsa di Bornigia se ne va un pezzo della storia del nostro Paese, quella più vivace e illuminata dalle luci della notte che hanno fatto ballare e cantare generazioni di ragazzi.
Ai funerali, che si sono tenuti presso la chiesa di Santa Chiara in piazza dei Giochi Delfici, una numerosa partecipazione di vip e persone comuni che hanno voluto accompagnare Bornigia nel suo ultimo viaggio. A stringersi attorno al dolore della moglie e dei figli c’erano tra gli altri Renzo Arbore, Mita Medici, Mal, Giucas Casella, Orso Maria Guerrini, Carlo Giovannelli e Demetra Hampton.
Guidonia – L’addio a Bornigia, re delle notti romane e fondatore dell’Aquapiper
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