“L’impianto – spiegano dal Comune – rappresenta un sistema di elevata affidabilità ed efficienza per l’impiego di tecnologie evolute e consolidate in campo depurativo e si caratterizza per l’efficienza depurativa, l’attenzione all’ambiente, l’attenzione al paesaggio e la logica di funzionamento.
![]() |
![]() ![]() ![]() |
L’impianto utilizza il sistema integrato a fanghi attivi e il trattamento teriziario garantisce standard elevati della qualità dell’effluente consentendone l’eventuale riutilizzo nel pieno rispetto dei limiti imposti dalla nuova legislazione sulle acque. Non solo, perchè le tecnologie impiegate hanno consentito di minimizzare i consumi energetici e di abbattere le immissioni odorigene dell’impianto, e questo con un impatto ambientale limitato, poichè l’area è stata arricchita da piantumazione di essenze autoctone. Per quanto concerne il funzionamento, infine, la conduzione è supportata da un sistema di controllo generale che permette di gestire le apparecchiature dei vari comparti attraverso un’interfaccia operatore su postazione, che include pannelli di comando e quadri sinottici per tutte le sezioni dell’impianto”.