Monterotondo – Teatro Ramarini, il programma della nuova stagione teatrale

Sei gli appuntamenti previsti dal 26 novembre 2016 al 30 aprile 2017 con la seguente programmazione:
26-27 Novembre 2016: “Ti amo, sei perfetto, ora cambia”, musical curato da Piero Di Blasio
21-22 Dicembre 2016: “Il Sindaco pescatore”, opera di teatro civile con Ettore Bassi sulla storia di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, vittima di un omicidio di sospetta matrica camorristica sul quale ancora indaga la magistratura.
29 Gennaio 2017: “Tante facce nella memoria”, sei storie al femminile con la regia di Francesca Comenicini. Nel cast Lunetta Savino e Carlotta Natoli.
4 Febbraio 2017: “Colette, una donna straordinaria”, opera sulla scrittrice francese Gabrielle Colette interpretata da Catherine Spaak.
19 Marzo 2017: “Mumble Mumble”, tragicommedia diretta da Emanuele Salce.
29-30 Aprile 2017: “Cose Popolari”, commedia brillante sull’occupazione abusiva di una casa popolare con Francesco Stella, Ariele Vincenti e Giordana Morandini.
Giovedì 20 ottobre comincerà la vendita degli abbonamenti alla stagione teatrale (6 spettacoli a 98 euro) presso il botteghino di via Ugo Bassi, aperto dal martedì al sabato dalle 10 alle 13. Dal 3 novembre, sarà possibile acquistare i biglietti singoli validi per un unico spettacolo.
teatro ramarini“Dopo il successo dello scorso anno – dichiara l’assessore alla cultura di Monterotondo, Riccardo Varone – offriamo al pubblico un cartellone di qualità con proposte artistiche di livello nazionale e vario genere, dal teatro civile al musical, dalla prosa alla commedia brillante. Oltre alla rassegna ufficiale, mi piace evidenziare come il teatro a Monterotondo sia diventato un luogo aperto e vivo ogni giorno della settimana grazie all’attività di ben quattro scuole teatrali cittadine.” 
“Quello di alzare ulteriormente gli standard qualitativi e quantitativi dei servizi culturali cittadini – commenta il sindaco Mauro Alessandri – è stato un impegno che ha caratterizzato fortemente le esperienze politico-amministrative di questi anni e che ha prodotto strutture come i musei, la biblioteca e il Teatro Ramarini, motivo di soddisfazione per l’intera città.”


 

 

 

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