immatricolazioni dicembre 2021

Immatricolazioni auto: a dicembre altro tracollo

Siamo a meno 27,5% nelle immatricolazioni rispetto a dicembre 2020: flessione anche sul mercato dell’usato. Va un po’ meglio nel territorio del nord-est

Ancora un tracollo sul mercato dell’auto, che chiude il 2021 con una percentuale di immatricolazioni a quota -27,5%, cioè 86.679 immatricolazioni in meno, rispetto a dicembre 2020. Secondo i dati forniti dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, il numero di auto nuove vendute nell’intero anno si ferma a 1.457.952 unità, con un lieve incremento di 76mila auto rispetto al 2020 (+5,5%). Un risultato che si scontra però con le 460mila auto perse rispetto al 2019 (-24%).

Immatricolazioni frenate dalla mancanza di componenti

In ogni caso va un poco meglio nelle regioni centrali, e in particolare nel nostro territorio, dove la disfatta delle immatricolazioni “si ferma” a -22% riferendoci al dato nazionale e allo scorso anno. Da parte dei concessionari contattati da Tiburno, un risultato così basso è legato soprattutto alla mancanza di auto nuove in arrivo a causa della ormai nota (e lunga) crisi del reperimento delle materie prime e in particolare delle componenti elettroniche.

Per le associazioni di settore, come la Unrae (l’unione nazionale rappresentanti autoveicoli esteri) “tali numeri sono comunque stati influenzati da una politica di sostegni frammentari e, in ultimo, dalle aspettative disattese dei consumatori per l’assenza di incentivi nella manovra economica del Governo approvata in Parlamento”. Infatti, nella legge di bilancio non sono stati previsti incentivi per gli acquisti di vetture nuove, all’insegna della sostenibilità e per la promozione della mobilità elettrica. Tanto è vero che, nonostante la minor presenza di auto nelle concessionarie, le immatricolazioni di veicoli full-electric, plug-in hybrid e hybrid sono, infatti, aumentati del 274% nell’ultimo anno e mezzo. Un’assenza di strategie che, secondo gli esperti del settore, provocherà impatti pesanti in un comparto che genera un fatturato attorno al 20% del Pil nazionale.

Quasi ko per benzina e diesel

Per quanto riguarda le alimentazioni: quasi ko per benzina e diesel (rispettivamente – 29,7% e – 22,6%). Recupera il Gpl, che nel corso del 2021 sale al 7,3% di rappresentatività, mentre il metano si ferma al 2,1% del totale. A dicembre 2021 le ibride rappresentano il 30,1% del mercato, chiudendo l’anno al 29%, con le “full” hybrid al 6,9% e le “mild” al 22,1%. In forte crescita le vetture elettrificate.

Per dicembre, flessione, se pur leggera sul 2020, del mercato dell’usato, a meno 0,6% Nei 12 mesi dell’anno 2021 i 3.452.755 trasferimenti segnano un incremento del 14,4% sul 2020, ma una flessione del 17,5% sullo stesso periodo 2019.

 

 

 

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