“Strumento del partito comunista cinese”.
Così lo Stato del Montana ha votato una legge per vietare TikTok, l’app cinese più scaricata nel mondo. Il divieto è passato in aula con 54 voti a favore e 43 contrari.
Si tratta del primo Stato Usa a vietare l’app cinese, un banco di prova per un eventuale divieto nazionale della app, che sempre più deputati e senatori a Washington invocano.
Vale la pena ricordare che già due anni fa l’India ha bannato TikTok, escludendolo da un mercato di poco meno di 1,4 miliardi di persone. Mercato nel quale sta cercando di rientrare grazie al processo di certificazione ISO 27001 in corso.
Tuttavia la “tiktokenizzazione” del mondo sembra inarrestabile a tal punto che TikTok è la piattaforma social sulla quale le persone trascorrono più tempo ed è anche l’app non di gaming con il maggior incasso mondiale sia su App Store che su Google Play.
Nella prima metà del 2022, i consumatori hanno speso 1,7 miliardi di dollari nell’app, l’85% in più rispetto ai 920,7 milioni di dollari del periodo del 2021.
TikTok ha raggiunto circa 5,5 miliardi di dollari di entrate totali ed è stata l’app più scaricata al mondo nel primo semestre 2022.
Infatti sempre più aziende, brand, enti, organizzazioni e fonti d’informazione lottano per avere un loro spazio sulla piattaforma social il cui algoritmo non smette di divertire e coinvolgere le persone.