TIVOLI – Ospedale, il Pronto soccorso provvisorio apre il 25 marzo

Dopo il dissequestro totale da parte della Procura, la Asl stila il cronoprogramma

Il Reparto Dialisi e il Punto di Primo Intervento dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli potranno essere riattivati il 25 marzo.

A garantirlo è Filippo Coiro, il Direttore generale facente funzioni della Asl Roma 5, sostituto dell’ex manager Giorgio Giulio Santonocito trasferito in Sicilia.

Oggi, giovedì 22 febbraio, l’attuale “numero uno” dell’Azienda Sanitaria Locale di Tivoli ha trasmesso al Direttore della Direzione Regionale Salute e Integrazione Socio-Sanitaria della Regione Lazio Andrea Urbani il cronoprogramma per la riapertura dell’Ala B firmato insieme a Giuseppe Gambale, Direttore Sanitario della ASL RM2 in qualità di ente accreditante.

Si tratta di un documento stilato a seguito della riconsegna alla Asl dell’intero ospedale “San Giovanni Evangelista” da parte della Procura di Tivoli con onere per la Roma 5 di procedere alla necessaria messa in sicurezza (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

Secondo il cronoprogramma, da lunedì 26 febbraio la ASL Roma 5 si impegna, per il tramite di ditte incaricate, alla verifica e alla certificazione di tutti gli impianti (elettrico, aeraulico, gas, rilevazione incendi, tecnologie elettromedicali) dell’Ala B del “San Giovanni Evangelista”, come disposto nel decreto di dissequestro dal pubblico ministero Filippo Guerra, titolare dell’inchiesta sul tragico incendio in cui hanno perso la vita tre anziani pazienti.

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Le verifiche riguarderanno alcuni reparti/servizi sanitari, come il Punto di Primo Intervento, Radiologia, Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC), Dialisi, Nefrologia, Centro Trasfusionale e Medicina.

Le verifiche termineranno entro il 15 marzo e entro tale data saranno trasmesse ai competenti Uffici della ASL Roma 2 in qualità di ente accreditante, e alla “Corbo Rosso Corporation Srl” di Roma, la ditta incaricata dell’elaborazione della SCIA di 1° livello rafforzataCLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO – per la quale si assume l’impegno di trasmissione ai Vigili del Fuoco entro il termine del 22 marzo.

Da parte sua, la Asl Roma 2 si impegna a terminare le verifiche documentali e in loco entro l’8 aprile. ⁠

La Asl RM2 si assume anche l’impegno ad effettuare, in primis, le verifiche per il Punto di Primo Intervento e la Dialisi entro il 22 marzo. In caso di esito positivo delle verifiche, i 2 servizi (Dialisi e Punto di Primo Intervento) potranno essere riattivati il 25 marzo.

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Sempre secondo il cronoprogrammma firmato dal Dg Filippo Coiro, i restanti reparti/servizi sanitari dell’Ala B del “San Giovanni Evangelista” potranno essere riattivati, in caso di esito positivo delle verifiche, il 15 aprile.

Vale la pena ricordare che la riconsegna integrale dell’ospedale da parte della Procura è condizionata all’esecuzione, a cura della Asl Roma 5, ed in presenza e sotto il controllo dei Vigili del Fuoco, delle operazioni di messa in pressione della rete idrica antincendio, nonché dell’effettuazione, ove ritenuto necessario dai pompieri, di lavori di scavo superficiali.

Per questo nel cronoprogramma la Asl ha concordato per mercoledì 28 febbraio un sopralluogo da parte dei Vigili del Fuoco per una prova preliminare dell’impianto antincendio.

Infine, entro domani, venerdì 23 febbraio, le Aziende Asl RM 5 e Asl RM2 trasmetteranno ulteriori dettagli per la riattivazione delle restanti aree del Presidio di Tivoli e con particolare riferimento alle sale operatorie, che consentiranno la riattivazione del Pronto Soccorso per trasformazione del Punto di Primo Intervento.

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