Un esempio perfetto di come scienza, tecnologia e storia possano intrecciarsi, stimolando la curiosità degli studenti e accrescendo le loro competenze in modo concreto e innovativo.
E’ il progetto realizzato da un gruppo di studenti della quarta A ITT (Istituto Tecnico Tecnologico) dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Aldo Moro” di Passo Corese, nell’ambito del bando di concorso “Mito della Velocità: 90 anni dal record … uno sguardo al futuro”, indetto dallo Stato Maggiore dell’Aeronautica militare, in collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio, aperto agli Istituti Scolastici della Regione Lazio per celebrare il 90esimo anniversario dell’aviazione italiana, mettendo in risalto non solo l’evoluzione tecnologica e storica, ma anche il fondamentale contributo delle donne nel settore.
Il Progetto “Mito della Velocità”- “1934 – 2024: 90 anni di velocità tra storia aeronautica, tecnologia, passione, competenze e professionalità al servizio del Paese” è frutto di un lavoro di squadra degli studenti coordinati dai docenti del consiglio di classe, in particolare della professoressa Serena Basilici, referente del progetto, e degli insegnanti delle materie tecnico-scientifiche, i Professori Checchetelli, Antonilli, Cacciamani e Ciuffreda.
L’obiettivo principale del progetto è stato quello di fondere le materie umanistiche con le materie tecniche, creando un’esperienza educativa unica e stimolante.
Gli studenti, infatti, non si sono limitati a esplorare le leggi della fisica e dell’aerodinamica, ma hanno anche realizzato un modello fisico di aereo, ripercorrendo una delle pagine più importanti della nostra storia: l’emancipazione femminile nell’ambito dell’aviazione e l’ingresso delle prime donne pilota nella storia dell’aviazione italiana.
Le competenze sviluppate
Gli studenti hanno avuto l’opportunità di mettere in pratica competenze sia tecniche che storiche. In particolare, sono state approfondite:
• Competenze tecniche: progettazione e realizzazione di un modello aeronautico, studio delle leggi fisiche e aerodinamiche.
• Competenze storiche: approfondimento sul ruolo fondamentale delle donne in aviazione, tra cui figure storiche come Rosina Ferrario, Fiorenza De Bernardi e Caterina Massone.
• Competenze collaborative e creative: il progetto ha incentivato il lavoro di squadra, la ricerca e la comunicazione tra diverse discipline.
Le competenze tecniche specifiche sviluppate:
• Utilizzo della stampante 3D: per progettare e stampare i componenti del modello aeronautico. • Programmazione con IDE Arduino: per il controllo elettronico e la creazione di circuiti.
• Utilizzo di KiCad: per la progettazione di circuiti stampati (PCB).
• Lavoro pratico con componenti elettrici: montaggio e utilizzo di componenti essenziali per il funzionamento del modello.
• Uso di strumenti professionali: alimentatori, oscilloscopi, multimetri e saldatrici, per completare il lavoro di progettazione e realizzazione.
Oltre agli aspetti tecnici, il progetto ha voluto rendere omaggio alle donne pionieristiche nel settore dell’aviazione.
Tra le figure più rappresentative:
• Rosina Ferrario, una delle prime donne a ottenere il brevetto di pilota in Italia.
• Fiorenza De Bernardi, pioniera nell’aviazione civile e militare.
• Caterina Massone, che ha compiuto straordinarie imprese nell’aviazione da guerra.
Questo progetto rappresenta un esempio perfetto di come scienza, tecnologia e storia possano intrecciarsi, stimolando la curiosità degli studenti e accrescendo le loro competenze in modo concreto e innovativo.
Un’esperienza che dimostra come l’educazione possa essere un ponte tra passato e futuro, unendo la storia con le più avanzate tecnologie per preparare i giovani alle sfide di domani.