MONTEROTONDO - Cellulare a scuola, al Liceo “Catullo” nessuna custodia preventiva

REPORTAGE - Viaggio alla scoperta di come è recepita la disposizione ministeriale

“Non prevediamo la custodia preventiva degli smartphone.

Il divieto riguarda l’uso e non il possesso”.

La professoressa Giuseppina Frappetta è l’attuale dirigente scolastica del Liceo Statale “Gaio Valerio Catullo” di Monterotondo dove le lezioni sono iniziate giovedì scorso 11 settembre.

L’ingresso del Liceo statale “Gaio Valerio Catullo” di via Tirso a Monterotondo

Prosegue attraverso la scuola di via Tirso, il viaggio del quotidiano Tiburno.Tv all’interno degli istituti superiori della Città del Nordest per documentare come è stata recepita la Disposizione Ministeriale numero 3392 del 16 giugno 2025, firmata dal ministro Giuseppe Valditara, che dal primo settembre ha esteso il divieto degli smartphone in classe a tutti gli istituti superiori già vigente per i cicli scolastici precedenti, imponendo regole più stringenti che coinvolgono l’intera giornata scolastica (CLICCA E LEGGI L’ARTICOLO DI TIBURNO).

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Sul sito del Liceo di Monterotondo, nessuna circolare nè raccomandazione scritta a studenti e famiglie relativi alla disposizione del Ministro Giuseppe Valditara.

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