Eventi

Tivoli (Arci) – 25 maggio – Prometheus in concerto

Venerdì 25 maggio tutti insieme per una grande passione: I Pooh
Alle ore 21,30 presso l’antistadio Arci Tivoli, si esibiranno i Prometheus la tribute band dei Pooh
Per informazioni contatatre la trattoria del ragno tel 0774411233 – www.anticatrattoriadelragno.it

Tarquinia – 26 maggio – Convivium MMXVIII

A Tarquinia Sabato 26 Maggio arriva il Convivium MMXVIII, il banchetto medievale a Castello, una festa in stile medievale con spettacoli di fuoco e saltarello, danza acrobatica su trampoli e danza aerea, dove i commensali potranno vestire gli abiti dell’ epoca e fare un tuffo nella Corneto del XV secolo!

Roma – 19/20 maggio – Bimbinfiera

Bimbinfiera – Fiera Roma Via Portuense, 1645Il grande evento per tutta la famiglia: mamme e future mamme, papà, nonni, amici e bambini. Il ricco calendario previsto nei giorni di fiera, il 19 e 20 maggio, prevede conferenze e momenti di incontro per i genitori con i maggiori esperti, gli specialisti e le figure professionali della prima infanzia.

Castel Sant’Elia (VT) – 20 maggio – Festa delle Forre

“Le Forre ti chiamano”, è lo slogan con cui Comune e Pro Loco invitano a vivere una giornata diversa a Castel Sant’Elia. Domenica 20 maggio, un tuffo nella natura che inizia il mattino alle ore 9.00 con l’escursione a piedi alle Forre, organizzata da Esplora Tuscia, con partenza da piazza del comune a Nepi (info e prenotazioni Emanuele 3332399963).

Acquapendente (VT) – 20 maggio – Festa dei Pugnaloni

Domenica 20 maggio ad Acquapendente, il comune più settentrionale del Lazio,   torna la Festa dei Pugnaloni, un evento nato per rendere omaggio alla Madonna del Fiore. Si tratta di una manifestazione che, con numerose iniziative in programma, ricorda la liberazione di Acquapendente dalla dominazione di Federico I Barbarossa. E lo fa attraverso l’arte di disegnare e dipingere con i fiori. Se una volta i pugnaloni erano strumenti agricoli ornati di fiori che i contadini portavano alla processione della Madonna del Fiore, oggi  si sono trasformanti in sontuosi pannelli, larghi 2,60 metri e alti 3,60 metri, ricoperti da mosaici di foglie e fiori che per la comunità degli aquesiani rappresentano il simbolo della libertà contro ogni forma di oppressione.