Romics, la fantasia dei ragazzi del NordEst invade la Fiera di Roma
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Se avete visto ragazzi in costume prendere il treno regionale in direzione Fiumicino, state tranquilli: carnevale non era in anticipo quest’anno. Semplicemente vi siete imbattuti nei giovani visitatori del Romics, il festival del fumetto tenutosi a Nuova Fiera di Roma dal 2 al 5 Ottobre, che quest’anno ha raggiunto il traguardo della XVI edizione. Abituale appuntamento con il mondo del fumetto, del videogioco, delle serie TV e del gioco da tavolo, il Romics attira ogni anno appassionati di tutte le età non solo da Roma ma anche dalla provincia del NordEst, qualificandosi come l’occasione perfetta per passare una giornata differente e conoscere le novità in serbo per il nuovo anno. Tra i padiglioni e gli stand commerciali si sono aggirati senza sosta i Cosplayers, ossia visitatori che hanno partecipato indossando i costumi di personaggi noti, imitandone spesso i comportamenti, spaziando dall’ambito del fumetto fino a quello letterario. Si va così dai vecchi classici come Lady Oscar fino ad arrivare ai più moderni videogiochi, come la Maga del Deserto di Dark Souls II. E largo spazio è stato dato anche alla fantasia di chi sceglie personaggi, come nel caso di Capitan Findus che si aggirava esibendo i suoi celebri bastoncini su un vassoio. Una foto ricordo assieme al Cosplay più divertente è una prassi, poi in compagnia dei propri personaggi preferiti diviene quasi un obbligo. Durante il rito degli scatti si incontrano anche i gruppi tematici, tutti con qualche storia e aneddoto da raccontare sulla scelta e realizzazione del proprio costume. Questo è il caso del gruppo di liceali composto da Elettra Nuzzo (Monterotondo), Silvia Andreani e Silvia Zanarella (Tor Lupara), che hanno scelto di partecipare calandosi nei panni di RD2D, Chewbecca e C3PO, personaggi della saga di fantascienza Guerre Stellari. “L’idea di sceglierli è venuta quando tutte assieme stavamo facendo una maratona di film su Star Wars” spiega Elettra “I costumi sono artigianali e abbiamo dovuto studiare come realizzarli.” – “Abbiamo usato cose rimediate in giro” spiegano a turno Silvia Zanarella e la sua omonima “ci siamo fatte dare una mano dalle nostre mamme. Per il costume di Silvia Andreani, ad esempio, abbiamo dovuto raccattare cose pelose!”Invece sulla scia del fenomeno televisivo de “Il Trono di Spade”, ispirato ai romanzi della saga “Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” di G.R.R. Martin, troviamo i costumi realizzati da Claudio Di Addezio e Francesco di Carlantonio (Monterotondo), Laura Emiliani (Tor Lupara) e Linda Torromacco (Aprilia), che hanno interpretato Viserys Targaryen, Khal Drogo, Daenerys Targaryen e Cersei Lannister. “Io ho scelto questo gruppo perché mi sono innamorata della serie.” svela Linda “Devo ringraziare mio marito che me l’ha fatta vedere.” – “Io invece devo ringraziare la mia ragazza Laura” aggiunge Francesco “Lei mi ha spronato a fare un Cosplay come si deve”. Sui costumi Claudio precisa “Sono realizzati quasi interamente da noi. Per il mio ho speso meno di 40 euro e non ho dormito la notte prima dell’evento per finirlo!” – “Il bello di questa passione è il ritrovarsi ogni anno con un nuovo costume. Col tempo ci si riconosce pure tra sconosciuti” spiega Laura, concludendo “E’ un occasione per fare nuove amicizie e ritrovarsi. E ogni anno saremo sempre di più.”Eugenio Nuzzo