Città: Guidonia Montecelio

Tutte le sere l’accompagnava all’incrocio tra via Tiburtina e via Fratelli Gualandi, a Guidonia Montecelio, e lì la sorvegliava mentre doveva vendersi ai clienti.

Raccontare la periferia, a volte, è anche una questione di saper interpretare in modo esatto le proporzioni. È quello che più o meno debbono aver pensato nel 2011 Felice Greco ed Alessandro Sgariglia quando hanno fondato la loro band, i New Jersey Quay. Poco importa se Guidonia, la città dove vivono, non ha nulla a che fare con le storie ed i luoghi di periferia raccontati dal rock d’oltreoceano; l’importante per i New Jersey Quay è sempre stato raccontare in qualche modo la loro periferia. Con l’uscita de “La banchina del Jersey”, quel racconto fatto di canzoni del quartetto tiburtino, ha preso finalmente forma.

Ben 76 anni fa il nome di Guidonia Montecelio venne iscritto nella storia dell’aeronautica mondiale. Il 24 gennaio del 1938 infatti l’inizio di un’impresa titanica per l’epoca: la trasvolata atlantica Guidonia-Dakar-Rio de Janeiro dei mitici Sorci Verdi.

Sola e con una figlia a carico di 11 anni. Antonella Rosso, 47 anni di Guidonia Montecelio, non sa più a chi appellarsi. Sopravvissuta ad un tumore al seno, con due anni di trafila ed agonia tra interventi e terapie, cieca all’occhio destro dall’età di 25 anni, riceve una pensione di invalidità di 280 euro al mese. Troppo pochi per andare avanti. E malgrado appartenga alle categorie protette, trovare un lavoro sembra una chimera. “Vorrei solo ritrovare la mia dignità e crescere mia figlia”, dice con le lacrime agli occhi.

Il Consiglio Comunale di Guidonia boccia il registro delle unioni civili. Nella seduta di martedì 20 gennaio, la mozione presentata dal capogruppo del Partito Democratico, Emanuele Di Silvio, ha ricevuto il parere negativo dell’aula consiliare di Palazzo Matteotti. Non è bastato il voto compatto del PD. Con 12 voti contrari, 2 astenuti e 7 pareri favorevoli la proposta è stata respinta.

Successo di pubblico e critica alla presentazione del libro “Carta e la tela” della contessa Tiziana Sabatini. Numerosi i presenti all’evento che si è tenuto nel pomeriggio di sabato 13 dicembre 2014 nella sala della biblioteca comunale di Guidonia Montecelio.

“Tutti a casa” è lo slogan che passa di bocca in bocca tra gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Guidonia Montecelio. Parte dal Palazzo comunale dove il gruppo ha presentato la richiesta di scioglimento del Consiglio, e si diffonde in un batter d’occhio tra i sostenitori grillini che non vogliono vedere alternative alla fine anticipata dell’amministrazione guidata da Eligio Rubeis.

Dal primo febbraio la società Distribuzione Lazio (formata da Coop Estense, Coop Adriatica, Coop Nord Est e Unicoop Tirreno) subentrerà ad Unicoop Tirreno nella gestione del punto vendita Coop di Guidonia con il conseguente passaggio dei 43 lavoratori alle sue dipendenze. “Manteniamo i posti di lavoro attuali”, fanno sapere dalla nuova società, mentre Usb tuona contro quella che per loro è una “bad coop”.

Ha adescato una prostituta sulla Tiburtina, poi una volta appartati l’ha rapinata sotto la minaccia di una pistola ed è scappato a bordo dell’auto. In manette un 50enne di Guidonia rintracciato e fermato dalla Polizia poco dopo l’aggressione alla ragazza di origine albanese.

“Lascia riposare i morti”, recita un detto nostrano. Ma per “quelli della Selciatella” non c’è pace. E poco importa se gli scheletri presenti sono preziosi reperti archeologici di epoca romana. Lo scavo, aperto per le tombe rinvenute lo scorso settembre in località Le Pediche (in prossimità dell’incrocio tra la via della Selciatella e il bivio per Tor Mastorta) durante i sondaggi preventivi ai lavori di realizzazione della nuova rete viaria in località Tor Mastorta, non solo viene preso d’assalto da curiosi o vandali, ma ora è diventato addirittura una grande pista per moto da cross.