Stuprata con un tubo metallico, 20enne tiburtina lasciata in fin di vita a L’Aquila
Ha fatto tutto da solo. L’ha portata fuori della discoteca e approfittando che era ubriaca l’ha seviziata con un tubo metallico. Una violenza orribile, senza precedenti, quella commessa ai danni di Cristina (il nome è di fantasia), la 20enne studentessa universitaria di Tivoli violentata a Pizzoli nella notte tra sabato 11 e domenica 12 febbraio 2012.Per la Procura de L’Aquila l’unico responsabile è Francesco Tuccia, 21 anni di Montefredane, in provincia di Avellino, caporale dell’Esercito di stanza al 33esimo reggimento artiglieria Acqui de L’Aquila.