Nuova amministrazione, atto primo: si danno gli stipendi al massimo Costano 47mila e per 6 mesi con

sono attribuite il sindaco, il vice sindaco e i tre assessori – dichiara Cinzia Cara, che con Alessandro Lundini fa parte dello stesso gruppo di opposizione – Si sono portati le indennità al massimo consentito dalla Legge, ma potevano aspettare. Considerato che le casse del Comune presentano un buco di Bilancio pari a 380mila euro. E soprattutto in un momento di crisi generale e con un Bilancio ancora da approvare», sottolinea Cara.
 A destare stupore in paese sono state appunto le cifre lorde per sei mesi. Entro il 31 dicembre 2012, il sindaco Pietro Nicotera percepirà 2.509,97 euro, il vice sindaco Carlo Passacantilli 627,44 euro, Mario Cecchetti 1.129,48 euro, Vincenzo De Luca 564,74 euro e Rosolino Marino 564,74 euro.
Considerato, poi, che la  precedente amministrazione Ricci arrivò a ridursi lo stipendio fino al 70 per cento. Nel 2009 appena insediatosi l’allora sindaco, dottor Alfredo Ricci, si ridusse l’indennità del 50% e suoi assessori del 30%.
«Successivamente quand’ero vice sindaco – sottolinea Antonio Bassani di Sinistra Ecologia e Libertà – mi tagliai l’indennità del 50% e il sindaco Ricci non la prese proprio. Feci destinare la somma defalcata per l’acquisto di materiale di consumo per le scuole di Marcellina».

Dopo il rimpasto delle deleghe, dell’aprile 2010, gli assessori presero però l’indennità al massimo di Legge, tranne Alessandro Lundini.      
Sulla questione pronta la replica del sindaco di Marcellina, avvocato Nicotera: «Non ci siano aumentati lo stipendio. Comunque la nostra indennità rientra nei parametri consentiti dalla Legge. Forse per tutto quello che stiamo facendo finora, ce lo saremmo anche meritato».  
Ecco parte del testo della delibera di giunta, la numero 1 del 30 maggio, avente in oggetto: determinazione delle indennità di funzione per sindaco, vice sindaco e assessori (ex articolo 82 D.Lgs. 267/2000). Preso atto che ai sensi del D.M. 119/2000, al vice sindaco e agli assessori spettano indennità mensili di funzione rispettivamente pari al 50% e al 45% di quelle previste per il sindaco, tenuto conto, altresì che tali importi sono soggetti alla riduzione del 50% nel caso di lavoratori dipendenti non collocati in aspettativa. Dato atto che il comune di Marcellina ha rispettato il Patto di stabilità interno per l’anno 2011; richiamato l’articolo, 1 comma 54 della Legge n.266/2005 che ha determinato la riduzione del 10% delle indennità di funzione spettanti agli amministratori degli Enti locali come fissate dal D.M. 119/2000; ritenuto di applicare con decorrenza 8 maggio 2012, la riduzione strutturale del 10% delle indennità del sindaco, e dal 18 maggio del vice sindaco e degli assessori. Preso atto che gli importi delle indennità di funzione dei gettoni di presenza, stabiliti dal predetto Decreto non possono essere incrementati dagli Enti locali, in quanto l’art.76 del D.L. n.112/2008 ha abrogato la norma che prevedeva tale facoltà (art.82 c.11 del D.Lgs 267/2000) risultando in tal modo implicitamente caducate le disposizioni regolamentari in particolare l’articoo 11 e la tabella “D” del citato D.M. 119/2000 emanate in esecuzione della norma primaria non più vigente. Considerato che viceversa appare compatibile con il sistema la facoltà per l’Ente locale, di diminuire gli importi previsti dal D.M. 119/2000 come applicazione del principio generale di autonomia organizzativa e regolamentare che l’ordinamento riconosce agli Enti medesimi. Visto l’articolo 5 comma 7 del D.L. n.78/2010, convertito in Legge n.122/2010, che prevede la riduzione, con apposito Decreto del ministero dell’Interno, delle indennità degli amministratori degli Enti locali di una percentuale pari al 3% per un periodo non inferiore a tre anni e preso atto che la Corte dei Conti-Sezioni riunite, con la citata deliberazione del 12 gennaio 2012 ha ritenuto che, in assenza del predetto Decreto, deve ritenersi ancora vigente il precedente meccanismo di determinazione delle indennità; visto che ai sensi dell’art.49 comma 1 del D.Lgs 267/2000 in merito alla presente deliberazione è stato acquisito il parere favorevole del responsabile del settore Amministrativo in ordine alla regolarità tecnica, ed il parere favorevole del responsabile di Ragioneria in ordine alla regolarità contabile.  
Si delibera: 1) Di determinare come segue gli importi mensili delle indennità di funzione: indennità amministratori comunali; 2) Di stabilire dall’8 maggio 2012 la decorrenza per l’attribuzione delle nuove indennità al sindaco e dal 18 maggio 2012 agli assessori; 3) Di dare atto che le predette indennità trovano applicazione sino all’emissione del Decreto di cui all’articolo 5 c.7 del D.L. 78/2012, e che gli uffici provvederanno agli eventuali conguagli; 4) Di dare atto che la spesa complessiva per l’anno 2012 è pari ad euro 46.806,83.

 

Condividi l'articolo:
LEGGI ANCHE  TIVOLI - Distrutti habitat prioritari protetti, la denuncia degli ambientalisti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.