Guidonia – Sfila la pensione di tasca e pesta l’anziano, tunisino catturato dai carabinieri

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Era appena uscito dall’ufficio postale con la pensione in tasca. Seicento euro benedetti per tirare avanti tutto il mese e fare il passaggio di proprietà di un’auto usata e regalata.
Farseli sfilare di tasca prima ancora di spendere un centesimo, non lo avrebbe tollerato per questo ha resistito ai pugni in faccia inferti dal rapinatore restituendogliene uno e grazie all’intervento di due passanti e di una pattuglia dei carabinieri ha recuperato il maltolto.

Così venerdì mattina primo febbraio Pierino Procesi, 75 anni, ex carpentiere residente a La Botte, è finito al pronto soccorso per le botte ricevute ma con la pensione salva, mentre Mohamed Ablassis, tunisino di 52 anni senza fissa dimora, è stato spedito a Rebibbia con l’accusa di rapina impropria.
Secondo la ricostruzione dei militari della Compagnia di Tivoli diretta dal capitano Emanuela Rocca, l’aggressione si è consumata verso le 9 in un bar di via Maremmana inferiore, a Villanova. Pierino Procesi vi era arrivato in sella a uno scooter Honda 50 ed era entrato con 600 euro appena ritirati alla Posta di via Guerrazzi e infilati nella tasca dei pantaloni. Tirato fuori il “mazzo”, aveva estratto una banconota da 50 euro riponendo il resto in tasca. Quindi aveva ordinato un caffè al barista chiedendogli di cambiarle in due pezzi da 20 e uno da 10 euro.
Così Procesi si era avvicinato al cambia monete delle slot machine col “pezzo” da 10 per giocare e pagare il caffè. All’improvviso aveva sentito una mano infilarsi nella tasca dei pantaloni: una mossa talmente repentina che quando aveva infilato anche la sua la pensione era già sparita.
A quel punto il 75enne si è voltato trovandosi davanti un uomo di colore che conosceva di vista in quanto avventore del bar e al quale in passato aveva pure offerto della birra.
La reazione del pensionato è stata istintiva: “Ridammi i soldi che mi hai rubato”, ha iniziato a inveire il pensionato. Il tunisino invece è uscito dal locale per darsi alla fuga, ma Procesi – ancora uomo energico a dispetto dell’età – è riuscito a bloccarlo, tenendolo per il giubbotto e spingendolo contro il muro. Proprio mentre scuoteva Mohamed Ablassis, il 75enne ha notato cadere sull’asfalto cinque banconote da 50 euro fino a quel momento nascoste nella cintura dei pantaloni del ladro.
Sentitosi scoperto e braccato, il 52enne ha sferrato un pugno in faccia a Procesi, ferendolo allo zigomo destro. L’anziano, però, anziché “accusare” la botta, a sua volta ha reagito con un altro pugno e poi con un calcio al volto mentre l’extracomunitario s’era piegato prima di dileguarsi lungo la via Maremmana.
Una scena da Far West che non è passata inosservata a due passanti, lanciatisi alla rincorsa del rapinatore.
Nel frattempo sul posto è intervenuta una pattuglia del Nucleo Radiomobile di Tivoli che ha stanato il 52enne in una stradina adiacente: in tasca ad Ablassis i militari hanno rinvenuto altri 340 euro, mentre i dieci erano rimasti sul bancone del bar.
Il ladro è stato trasferito in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria, Pierino Procesi in aumbulanza è stato trasportato al pronto soccorso dell’ospedale “San Giovanni Evangelista” di Tivoli dove è stato medicato e dimesso con una prognosi di cinque giorni.

Marcello Santarelli

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