Guidonia – Le strisce blu e la segnaletica a viale Roma sono illegittime

parcheggiDi multe per aver parcheggiato l’auto sulle strisce blu negli anni ne ha collezionate più di qualcuna. E in passato le aveva pure pagate.
Da quando ha scoperto che le aree parcheggio vanno ubicate fuori della carreggiata e i veicoli non devono intralciare lo scorrimento del traffico come avviene a viale Roma, Rita Cecchetti ha deciso di fare causa al Comune per farsi annullare tutte le contravvenzioni.

Il 21 dicembre scorso con la sentenza numero 863 il giudice di pace di Tivoli Renato De Vecchis ha accolto il ricorso della 54enne di Guidonia centro, dichiarando nullo il verbale stilato dalla Polizia municipale la mattina del 28 giugno 2012 per una presunta violazione dell’articolo 7/1 del Codice della Strada, ovvero per aver lasciato la sua Volkswagen Golf in zona di sosta a pagamento senza esporre la ricevuta comprovante il corrispettivo pagato.
Il giudice ha fatto propria la tesi dell’avvocato Alberto Cuccuru, legale di Rita Cecchetti, riconoscendo illegittima la fascia blu a viale Roma in quanto predisposta nella carreggiata di marcia, ridotta in modo tale da ostacolare lo scorrimento del traffico e “fare cassa”.
Insomma, tutto il contrario di quello che sancisce l’articolo 7 comma 6 del Codice della strada. Per l’avvocato Cuccuru è il secondo ricorso vinto contro le multe illegittime. Il primo lo aveva messo in bacheca con la sentenza 419 pubblicata il 26 luglio 2012, quando il giudice di pace di Tivoli – in quel caso era Federico Carvelli – con le stesse motivazioni annullò la multa “rimediata” da Andrea Terzulli alle 17,44 del primo dicembre 2011 per aver parcheggiato la Ford Focus all’altezza del civico 108 di viale Roma senza pagare.
Il 32enne guidoniano doc, titolare di “Pc House”, dimostrò molto facilmente che la striscia blu ostacola lo scorrimento del traffico riducendo la larghezza della carreggiata, anche perché all’udienza non si presentò alcun rappresentante dell’Ente.
Nel caso di Rita Cecchetti, invece, la Polizia municipale ha prodotto al giudice l’ordinanza istitutiva delle zone a pagamento.
Un regolamento che andrebbe evidenziato anche sul retro della segnaletica verticale indicante la sosta a pagamento dalle 8 alle 20 sulla corsia di destra di viale Roma in direzione aeroporto.
Una carenza – ha ribadito Renato De Vecchis – che rende illegittimi anche i segnali, per questo il Comune dovrà risarcire a Rita Cecchetti i 37 euro spesi per il ricorso, più altri 50 relativi a competenze e onorari di giudizio.
Paga Pantalone.

Marcello Santarelli

 

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