San Polo – Il sindaco: “Valorizzare il Parco come risorsa economica”

Il territorio è una risorsa economica fondamentale. Compito degli Enti Locali è progettarne lo sviluppo sostenibile. 
Ma sono ancora diversi i vincoli e i divieti che vigono all’interno dell’area protetta dei Monti Lucretili.
La questione è stata affrontata in un tavolo tecnico tra comune di San Polo dei Cavalieri, Regione Lazio ed Ente Parco di Palombara Sabina. Nella sede della direzione ambientale della Regione si è discusso il Piano di gestione e assestamento forestale di competenza dell’Ente Parco. A seguito dell’incontro i rapporti tra comune di San Polo e Parco naturale dei Lucretili sono tornati più sereni, dopo i contrasti che si erano avuti tra l’amministrazione e il servizio di sorveglianza del Parco e sullo stesso Piano di gestione e assestamento forestale, elaborato dall’Ente Parco e già sottoposto all’attenzione del consiglio comunale sanpolese.
Il Piano è uno strumento importante, che progetta e regolamenta fino al 2020 la gestione del patrimonio forestale e pascolivo. Nella riunione di martedì 5 marzo, presieduta dalla dirigente regionale Marina Rabagliati, il comune sanpolese ha dato atto della rinnovata disponibilità manifestata dal Parco dei Lucretili, non rinunciando tuttavia a riaffermare le osservazioni espresse dall’assemblea cittadina.
«La tutela e la rilevanza scientifica del territorio, finalità istitutive prioritarie dell’Ente Parco, debbono mantenere la loro centralità – ha dichiarato il sindaco sanpolese Paolo Salvatori – ma è anche il momento di dare concreta attuazione alle forme di sviluppo economico ed occupazionale che il territorio stesso può garantire, soprattutto in tempi in cui la pubblica amministrazione deve farsi parte diligente nel reperire nuove risorse».

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