Il Gran Sasso, meta ideale non solo per i biker

cicoDomenico Morelli, conosciuto da tutti come “Cico Trike”, è uno dei membri attivi dell’MPM Roma Club. Amante delle due ruote sin da bambino,  ora che ha 44 anni, non può fare a meno del mezzo che al meglio esprime la sua personalità e che adora per la possibilità di portare due passeggeri: il trike, moto familiare a tre posti. Dietro lo sguardo da duro e la barba inconfondibile, si cela un cuore pronto a sciogliersi per la sua compagna Antonietta, attiva lady del Club e per suo figlio tredicenne, biker in erba, che lo accompagna in ogni occasione e sogna già la sua moto. Nato sotto il segno dell’Ariete, Cico si definisce istintivo, ma molto determinato e amante delle sfide. Impiegato presso una nota azienda telefonica, nel tempo libero, oltre ad essere un appassionato biker, è tesserato per la raccolta dei funghi e di frutti di sottobosco, che ama andare a scovare proprio nella sua terra d’origine, l’Abruzzo.

L’arrivo di Cico al TMR Village sulla Tiburtina, tra tutti i motociclisti dell’MPM Roma Club, è inconfondibile. A bordo del suo trike, la sua lunga barba non passa di certo inosservata. L’aspetto da vero biker non ce l’ha però la sua grande simpatia, nota all’interno del Club, dove Cico è anche famoso per la sua buona forchetta e per la conoscenza dettagliata dei luoghi più particolari e rustici dove sostare durante i fine settimana fuori porta. Amante fino in fondo della vita da biker, Cico consiglia ai centauri, ma non solo, due tra le tante possibili mete per trascorrere un week end di Pasqua in compagnia di amici e della buona tavola: il Parco Nazionale del Gran Sasso o le Cascate delle Marmore.

 

Qual è il percorso scelto  dal Road Capitain (il biker che, a capo fila, guida tutto il gruppo) per raggiungere il Parco Nazionale del Gran Sasso?
“Percorriamo tutta la Tiburtina, passando per Tagliacozzo, dove si fa bivacco per una piccola sosta o ad Avezzano, fino ad arrivare all’ingresso del Parco Nazionale dove è possibile lasciare le moto in ampi parcheggi e ci si può immergere a pieno nell’atmosfera naturale, tra gli animali e l’aria pura”.

 

Immagino si possano gustare ottimi piatti genuini!
Ai piedi della funivia, si può sostare con le moto in un grande piazzale e fermarsi a pranzare o anche per la notte, in una baita gestita da una coppia di anziani, che offrono ai clienti cucina tipica e genuina: dalle fettuccine al tartufo fatte in casa, alla braciolata con arrosto misto e patate,  allo speciale agnello, noto ai più come “abbacchio”. Il tutto servito in una calda atmosfera familiare.

 

LEGGI ANCHE  GUIDONIA - "La luce inestinta della Liberazione", dibattito sul campo di concentramento fascista in Libia

I veri bikers amano passare la notte all’aperto…
“Sotto la luna che porta consiglio (sorride)… ovviamente in un Parco protetto questo non è possibile, ma nella località di Nespolo, vicino a Rieti, ci sono delle zone specifiche dove è consentito montare le tende. Al ritorno dal Gran Sasso, possiamo scegliere di sostare a Nespolo per la notte e fare tappa fissa al “Settecapocce” dove si possono gustare ottimi piatti, caratteristici in questa zona molto conosciuta e nota per la raccolta dei funghi”.

 

Altro itinerario consigliato?
“Le Cascate delle Marmore, in Umbria, dove, oltre a godere di uno stupefacente spettacolo naturale e paesaggistico, è possibile visitare il mercatino tipico e fare l’escursione sotto le cascate. E’ meta più indicata per le famiglie, che possono soggiornare in appartamenti con camera e cucina, avendo a disposizione ogni comodità”.

(Ma.Ro.)

Condividi l'articolo:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.