Subiaco – Il Comune finanzia i progetti dei cittadini per il territorio

E’ stato presentato ieri pomeriggio, presso una Sala Consiliare gremita, il progetto del bilancio partecipato, che mira a rendere la cittadinanza parte attiva delle scelte amministrative e dei progetti da realizzare.
Tramite lo strumento del bilancio partecipato, che destina una parte del bilancio comunale alla realizzazione di progetti proposti dalla cittadinanza, tutti sono infatti invitati a proporre progetti concreti per migliorare la città. Saranno sempre i cittadini poi a votare il progetto che reputano più utile ed adeguato al bene della collettività.
Durante la presentazione sono state illustrate le modalità di partecipazione e presentato il modulo da compilare per la presentazione dei progetti.
Molteplici gli ambiti sul quali lavorare: lavori pubblici, ambiente, urbanistica, assistenza sociale, politiche giovanili, sport, mobilità, eventi culturali, commercio e rivitalizzazione del centro storico. Ogni progetto dovrà rientrare nel budget previsto di massimo 20.000 euro e dovrà essere presentato con una scheda esplicativa dello stesso, che preveda la motivazione e la ratio seguita nella redazione e anche con supporto grafico laddove si renda necessario ai fini di una migliore comprensione, obbligatorio nel caso di proposta di opera pubblica. Il progetto dovrà inoltre essere presentato in comune entro e non oltre il 1 dicembre 2013.
Sarà la cittadinanza a scegliere il progetto ritenuto più funzionale ed utile alla collettività; ogni cittadino munito di documento d’identità potrà votare uno tra i progetti presentati, che verranno esposti presso una sala comunale. L’esito di tale votazione sarà raccolto dalla Giunta comunale che poi predisporrà tutti gli atti previsti per la realizzazione del progetto. Naturalmente sarà altresì compito della Giunta e degli uffici comunali preposti ai vari ambiti, valutare i progetti non nel merito bensì nella reale fattibilità sia in termini economici sia in termini di realizzazione. Laddove il progetto più votato risulti non conforme alle indicazioni date, si passerà al secondo più votato e così via.

Sarà possibile ritirare il modulo di partecipazione presso la Segreteria amministrativa dell’ente oppure scaricarlo dall’apposita sezione del sito istituzionale www.comune.subiaco.rm.it.

 

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Hanno detto

Ermanno Rapone, assessore al Bilancio: “Quest’anno è chiaramente una prima esperienza, dalla quale partire e dalla quale poi in futuro migliorarsi sempre, recependo le indicazioni della cittadinanza poiché crediamo molto in questo progetto e nelle idee dei nostri cittadini”.

 

Francesco Pelliccia, sindaco: “Ci tengo a sottolineare la volontà ferma dell’intera amministrazione di coinvolgere la cittadinanza nei processi decisionali, nelle scelte strategiche e nei progetti più necessari per la crescita della città. Vogliamo che i cittadini si sentano responsabili di quello che accade e dei progetti che si realizzano e vedano nella casa comunale un luogo sempre aperto di confronto e dialogo. Tutti gli amministratori, a partire da me, saranno disponibili nelle prossime settimane a confrontarsi con chiunque lo desideri su qualche idea, o a dare indicazioni piuttosto che chiarire dubbi sulle modalità di presentazione del progetto. Inoltre il bilancio partecipato ha altre due caratteristiche che reputiamo importanti: potrà essere un valido strumento di crescita e maturazione comunitaria in quanto i progetti dovranno rispondere ad esigenze collettive e non a quelle delle singole associazioni o singoli cittadini e ciò indubbiamente ci aiuterà ad essere più attenti ed interessati alle esigenze di tutti; in ultimo dovendo i cittadini votare il progetto più funzionale per la città, si creerà una sorta di sponsorizzazione dei propri progetti, al fine di farli votare il più possibile e dunque un coinvolgimento sempre più ampio di persone che si interessano alla cosa pubblica.
Sarebbe bello se poi si creassero dinamiche virtuose per cui un progetto metta insieme più cittadini e/o più associazioni e dunque crei nel tessuto della città una rete di cittadini che hanno come obiettivo l’interesse comune. Dunque ora tocca ai cittadini. Buon lavoro”.

 

 

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