Tivoli – La “rivoluzione degli educati” di Viva Tivoli parte dalla riqualificazione della stele dedicata a Impastato

vivativoli1Un nutrito gruppo aderenti al Movimento civico Viva Tivoli, insieme al portavoce Urbano Barberini, riconoscibili dalla pettorina verde con impressa la “W”, logo del Movimento, hanno dato inizio alla Rivoluzione degli educati con la prima azione di “ubbidienza civile”. Non a caso, per iniziare lo scorso 23 dicembre, è stato scelto un luogo simbolico della città abbandonato all’incuria ed al degrado. E’ stato reso decoro alla stele dedicata a Peppino Impastato, eroe della resistenza alla Mafia ed in suo ricordo sono stati letti alcuni brani tratti dai suoi scritti.
Dopo aver eliminato i rifiuti che la circondavano e rimodellato la siepe sono state piantate alcune piante di ciclamini.
Un altro momento di sistemazione è stato dedicato, poco distante, a quel che resta del devastato monumento a Santa Sinforosa, la cui croce pericolante è stata legata all’incastellatura per evitarne la caduta in attesa che chi di dovere la consolidi.
Successivamente sono state ripulite da cicche e rifiuti di ogni genere tutti i vasi ornamentali presenti lungo piazza Rivarola, via di Ponte Gregoriano, via Palatina, piazza Plebiscito e via del Trevio.
Per ricordare ai tiburtini che la responsabilità del degrado è di chi non pulisce pur avendone obbligo e competenza, l’Asa, ma anche dei cittadini incivili, sono stati posizionati trenta cartellini che in modo ironico invitano a rispettare le piante ed a gettare i rifiuti negli appositi cestini.
“Alla prima azione ne seguiranno altre – ha commentato il portavoce del Movimento Urbano Barberini -, di ubbidienza e disubbidienza civile, per dimostrare che si può rendere a Tivoli, con un minimo impegno di tutti, una immagine più degna. Il ringraziamento va a tutti coloro che hanno collaborato ed a coloro che hanno espresso simpatia e solidarietà. Analogo ringraziamento va esteso alle donne ed agli uomini della Polizia locale in servizio che hanno seguito con discrezione l’intervento dei volontari di Viva Tivoli. A tutti diamo appuntamento, e dovremo essere moltissimi, per sabato 11 gennaio alle ore 14, davanti ad un altro, devastato, luogo simbolo della città: Ponte Lucano ed il Sepolcro dei Plauzi”.

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