Mentana – Furto in casa del parroco: i ladri portano via offerte ed ex voto

Sono proseguiti sotto le feste i furti a Castelchiodato e a farne le spese è stato anche don Mario
Mortin. La sera di domenica 29 dicembre i ladri sono entrati nella casa dello storico parroco della frazione e hanno rubato le offerte della chiesa, alcune catenine di oro e corallo, una spilla e altri ex voto, oltre a circa duemila euro di offerte.
“Purtroppo è un periodo che stanno facendo molti furti – spiega don Mario, parroco della frazione da trent’anni – a noi quest’anno ci hanno visitato per ben cinque volte. E’ molto brutto rubare le offerte che sono state fatte dai fedeli, che in questo periodo di crisi per aiutare la chiesa si sono privati di soldi che possono essere utili alle famiglie”.
E’ tutta la frazione ad essere scossa e offesa dal gesto, perché molti degli oggetti rubati sono i cosiddetti “ex voto”, ossia doni fatti per ringraziare a seguito di una grazia ricevuta. Collanine di oro e corallo, ma soprattutto una spilla tipo rosa che venivano utilizzate durante la festa di Santa Margherita. Gli oggetti vengono appesi all’effigie della santa durante la processione e la festa. La spilla era stata realizzata a mano da un orefice di Santa Lucia.
Tutti gli oggetti erano custoditi in casa del parroco, sotto alla chiesa “Trasfigurazione di nostro Signore” di Castelchiodato. Un appartamentino al piano inferiore rispetto alla sagrestia, dove don Mario abita e dorme.
Quella domenica pomeriggio era uscito come sempre per la messa vespertina delle ore 17. Subito dopo si doveva tenere il concerto di Natale. Così i ladri, che probabilmente avevano studiato la situazione, hanno pensato che quello fosse il momento giusto per agire nella massima tranquillità. Ai ladri è bastato forzare un po’ la porta di ingresso, che tra l’altro non mostra segni di scasso. Una volta dentro forse sapevano dove andare a cercare, perché in pochi minuti è stato ripulito l’appartamento. Don Mario usa portare le offerte e l’altro materiale nel suo appartamento in casa, proprio per cercare di tenerlo più al sicuro, ma anche questa premura non è servita a scoraggiare i ladri.
“I soldi servivano anche per pagare le bollette e per svolgere lavori di normale amministrazione” spiega ancora il parroco. Del furto sono stati messi a conoscenza anche i carabinieri della stazione di Mentana.
Dunque sono spariti in pochi minuti molti oggetti ex voto e pare non sia la prima volta a Castelchiodato. Le cronache raccontano, infatti, che il parroco che ha preceduto don Mario fosse fuggito con le offerte. “Solo un’incomprensione, non mi ero accorto” si giustificò. Eppure in molti castellani gli dovettero correre dietro per fermarlo. I colpi a Castelchiodato si sono intensificati proprio sotto le feste di Natale. In particolare è stato ripulito un appartamento, scippata una donna e derubata la titolare del negozio “Shopping House” di via del Pisciarello 13.
Lo scorso sabato 14 dicembre due romeni hanno ripulito l’attività di Enza Angelini portando via circa 200 euro di incasso. Un ragazzo ha portato la titolare dell’attività nel magazzino con la scusa di chiedere informazioni su un albero di Natale in vendita, nel frattempo l’altro è entrato nel locale e ha aperto la cassa.

Fabio Orfei

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