VIDEO Guidonia – Ritorno (abusivo) nella casa sgomberata per la subsidenza: dopo quattro anni non è cambiato niente
Siamo in via Abruzzo a Villalba di Guidonia. Questa è una delle zone di Villalba e Tivoli Terme che è stata interessata dal fenomeno della subsidenza, un fenomeno che a cominciare dall’anno 2003 provoca un lento e costante abbassamento del terreno.Si presume, dicono i geologi, causato dalle cave di travertino e dalle terme delle Acque Albule.Le cave perchè, estraendo travertino, vengono sollecitate dinamiche di pompaggio dell’acqua presente nel sottosuolo. Le terme perchè, per il rifornimento delle piscine, vengono aspirati dai 500 agli 800 litri al secondo di acqua solfurea.Per la messa in sicurezza delle case danneggiate dal fenomeno, sono stati spesi fino ad oggi circa 60 milioni di euro, ma molti lavori sono stati fatti male e molte case sono a tutt’ora inagibili, nonostante che, per l’impresa a cui è stato assegnato l’appalto dalla regione Lazio, i lavori sono stati terminati.A distanza di quattro anni, quando tutti gli occupanti delle case danneggiate furono sgombrati, molti abitanti sono rientrati nelle loro abitazioni, anche se riparate in modo non sempre accettabile, con lavori approssimativi e senza l’abitabilità.Quello che vi vogliamo raccontare in questo servizio, riguarda un caso molto controverso che interessa uno dei residenti di via Abruzzo, Ubaldo Tafani, al quale ancora non è stata riconsegnata la sua abitazione e quella di suo padre novantenne, disabile.
Marco Scipioni