Era finita un anno fa sotto la scure del Dipartimento prevenzione servizio igiene degli alimenti della Asl RmG, la Scuola Materna “Maria Immacolata” di Subiaco, tanto da elevare a suo carico verbale di contravvenzione, in quanto la struttura “conduce l’attività di mensa scolastica senza la prescritta autorizzazione”.
Ora è invece intervenuta l’ordinanza del sindaco di Subiaco, Francesco Pelliccia, con la quale è stata disposta l’archiviazione del verbale di contravvenzione, “avendo conseguito l’autorizzazione provvisoria allo scarico ottemperando in tal senso alla richiesta di idoneità sanitaria”.
A difesa dell’operato della Scuola Materna “Maria Immacolata” aveva preso posizione il suo legale rappresentante, don Mariano Licorni, il quale nel chiedere l’annullamento del verbale di contravvenzione della RmG, aveva sostenuto “trattarsi di attività di mensa già esistente da lungo tempo e per la quale non sono intervenute negli anni modifiche sostanziali a livello strutturale o organizzativo”, aggiungendo che “lo smaltimento delle acque reflue avviene tramite ‘fossa imhoff’ a svuotamento periodico come da convenzione con ditta autorizzata”.
Creata nel 1966 in località S.Angelo per iniziativa di mons. Igino Roscetti, e frequentata ogni anno da oltre cento bambini di Subiaco e delle frazioni, la Scuola Materna “Maria Immacolata” (alla cui conduzione provvedono attualmente religiose dell’Ordine delle Domenicane) svolge una importante funzione didattica e sociale, intrattenendo i bambini per sette ore al giorno all’interno delle aule e nel parco giochi del vasto complesso, oltre a creare occasioni di contatto con le famiglie e le Istituzioni locali.
Fabrizio Lollobrigida