Tivoli – Atti vandalici e pannolini sui sentieri: i danni del post Pasquetta a Villa Gregoriana

Pannolini usati gettati lungo i sentieri di Villa Gregoriana. E poi paline divelte, staccionate sradicate per non parlare della segnaletica in città del tutto imbrattata da scarabocchi fatti con bombolette spray. E’ lo scenario del giorno dopo Pasquetta, quando a visitare il Parco gestito dal Fai sono arrivate all’incirca 2500 persone, complice la bellissima giornata di sole.
Un numero impressionante di visitatori che durante la giornata hanno messo a dura prova le strutture di Villa Gregoriana ma alla soddisfazione per gli ingressi registrati va da contraltare l’amarezza per quanto lasciato tra la vegetazione del Parco.
“In due chilometri di sentieri abbiamo trovato di tutto – commenta la responsabile Fai di Villa Gregoriana, Giorgia Montesano – dalle cicche di sigarette, nonostante il divieto di non fumare, ai pannolini buttati lungo i sentieri dalle mamme che hanno pensato bene di cambiare i propri bambini e lasciare un simpatico ricordino ai giardinieri. Qualcosa di incredibile e sconcertante questo comportamento. Il Parco di Villa Gregoriana è una realtà storica di importanza internazionale, serve maggior rispetto e più tutela da parte dei visitatori. All’inizio della visita facciamo sempre un’introduzione per sensibilizzare gli utenti ad un maggior rispetto dell’area che si apprestano a visitare ma poi puntualmente succede che c’è sempre chi non sa comportarsi civilmente. A Pasquetta c’è stato un grande numero di visitatori – prosegue Montesano – e da quello che abbiamo potuto notare sono i bambini a provocare i danni maggiori, la responsabilità in questo caso però è anche di chi dovrebbe prendersi cura di loro e magari fermarli quando si arrampicano sulle staccionate o gettano la carta a terra”. L’anno scorso andò persino peggio. All’interno dei bagni pubblici presenti nel Parco erano stati trovati smontati rubinetti e sanitari. Atti vandalici veri e propri.
A fine giornata il duro lavoro di pulizie è toccato ai giardinieri del Parco. Decine di sacchi di immondizia e i lavori per riparare i danni lungo i sentieri: “A loro va un immenso ringraziamento per come si prendono cura di tutta l’area e dei sentieri – conclude la responsabile Fai -, ed è stato importante anche l’aiuto dei volontari, molti studenti giovani, che hanno dedicato il loro tempo e le loro energie per il Parco, così come la Protezione civile sempre attenta alle nostre esigenze”.

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