La Valle del Treja tra la via Cassia e la Flaminia
Un ambiente naturale straordinario quello che circonda il fiume Treja. Questo magnifico paesaggio costituisce il Parco Suburbano Valle del Treja,Ilnome è dato dal fiume che, con il suo corso ripido e sinuoso, scava nel terreno tufaceo delle gole profonde che vanno a costituire cascate e cateratte che sono l’attrattiva più nota del parco.
L’area protetta si estende fra il territorio della Provincia di Roma (a cui appartiene Mazzano Romano) e quello della provincia di Viterbo( a cui appartiene Calcata). Il primo ingresso del parco è presso l’abitato di Mazzano che arroccato su una rupe domina la gola del fiume. Gli stretti vicoli salgono ad anello verso il centro dove palazzetti turriti si caratterizzano per le finestre bifore e gli sparsi frammenti lapidei dove sono scolpiti gli stemmi delle famiglie storiche del paese.
Non lontano da Mazzano il fiume Treja forma l’affacinante Cascata di Monte Gelato accanto alla quale si leva un’antica mola, recentemente restaurata, li collocata per sfruttare la forza della corrente idrica. Nei pressi vicino al corso del fiume si trova una fornace che tutt’oggi cuoce mattoni e tegole secondo l’antica tradizione. La visita alla fornace è di grande interesse poichè consente di seguire le diverse fasi di preparazione del mattone restituendo le nozioni di una cultura materiale purtroppo in via d’abbandono . L’ambiente prezioso e particolare di questo parco, comprendente anche ampie pianure destinate all’agricoltura e all’allevamento, è legato alla sua origine geologica e vulcanica . Molti e vari sono gli itinerari che il paerco offre : i sentieri sono perlopiù segnalati, partono sia da Mezzano che da Calcata.
Calcata si preesenta arroccato in cima ad un vero e proprio tamburo di roccia. In passato il paese ha conosciuto straordinarie vicissitudini. Nel XX secolo fu dichiarato pericolante e abbandonato dalla popolazione. Dopo lavori di consolidamento negli anni 60 per essere fu ripopolato da artisti e intellettuali alla ricerca di un posto immerso nel verde e lontano dall’inquinamento.
MAZZANO ROMANO
Monumenti e storia: posto su un’altura a picco sulle gole del torrente Treja, dentro il Parco Suburbano Valle del Treja. L’origine dei Mazzano è di epoca romana, con la fondazione della colonia penitenziaria “Messano”. Il principe Alberico donò Mazzano ai frati del Monastero di Sant’Andrea e Gregorio al Celio, che lo diedero poi ai conti di Anguillara.
Feste e tradizioni: il santo patrono è San Nicola e si festeggia il 7 settembre e proprio in quei giorni tiene la Sagra della Bruschetta e della Salciccia con processione, corsa di cavalli, spettacoli musicali e fuochi d’artificio.
CALCATA
Il paese vecchio di Calcata si erge su di uno sperone tufaceo sulla valle del Treja; al borgo si accede
dall’unica porta che si apre sulle mura.
Dal paese si può accedere a diversi percorsi naturalistici, a piedi o a cavallo, che attraversano
il Parco regionale Valle del Treja.
Secondo le leggende a Calcata, nel 1527 fu catturato un lanzichenecco che aveva preso parte al
sacco di Roma, e depredato il Sancta sanctorum di San Giovanni in Laterano. Imprigionato nel paese,
avrebbe nascosto il reliquiario contenente il Santo prepuzio nella sua cella, dove sarebbe stato
scoperto nel 1557. Da allora la Chiesa iniziò a venerare la reliquia, concedendo ai pellegrini
un’indulgenza di dieci anni.