Simbruini – Firmato l’accordo per lo sviluppo del territorio, soddisfatta la Cgil Roma Est

“Obiettivo principale del progetto – ha dichiarato Luigi Cocumazzo, segretario generale della Cgil Roma Est Valle dell’Aniene -, è di avviare per questo territorio un processo di sviluppo sostenibile, stabile e duraturo, da realizzare mediante due ambiti di intervento: da un lato sull’offerta di servizi essenziali quali istruzione, sanità, mobilità, connettività digitale, dall’altro mediante progetti di sviluppo locale, nei comparti del turismo, agricoltura e artigianato, valorizzando le risorse ambientali e culturali”.

 

“Il progetto – spiegano dall’organizzazione sindacale – è lo sviluppo e l’esito dell’iniziativa promossa della Cgil Roma Est Valle dell’Aniene nel dicembre del 2013 e che realizza concretamente alcune delle proposte contenute nel piano per il lavoro della Cgil di Roma e Lazio. 
Iniziativa che ha coinvolto associazioni del territorio, comuni, Comunità Montana e Regione Lazio, che ha messo in evidenza, tra l’altro, come questo territorio abbia il Pil più basso della regione Lazio e con la percentuale di over 65 più alta.
Un territorio, quindi, che senza un forte intervento, sarebbe destinato ad un progressivo depauperamento e spopolamento, nonostante le grandi potenzialità e la prossimità con la città di Roma Capitale.
La Cgil Roma Est Valle dell’Aniene esprime un forte apprezzamento per il lavoro svolto dai sindaci, dall’assessorato allo sviluppo produttivo e dalla Presidenza della Regione Lazio che hanno ulteriormente sviluppato la proposta e hanno dato impulso al progetto stesso.
Va apprezzato, inoltre, anche il fatto che rispetto alla proposta iniziale, il progetto è stato esteso ai parchi Monti Simbruini e Lucretili e a tutti i comuni della Comunità Montana e non solo a quelli segnalati dal Ministero dello Sviluppo Economico.
La Cgil Roma Est Valle dell’Aniene auspica che venga ottenuto il finanziamento della Comunità Europea e che si trovino le risorse sufficienti per la rinascita di un territorio che può essere il “polmone verde” dell’area metropolitana”.

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