Istruttore da due anni, ma atleta prima di tutto. Ci racconti il tuo percorso?
“Ho iniziato con il nuoto all’età di 2 anni per poi cominciare a gareggiare 5 anni dopo. Il nuoto era uno sport troppo individuale per me e così iniziò il mio percorso con la pallanuoto che unisce l’ambiente acquatico, il gioco con la palla ed il gruppo, destinato a diventare una seconda famiglia. Dopo i primi tornei amatoriali, arrivarono le prime soddisfazioni e la splendida vittoria di due campionati regionali. Intorno ai 20 anni ebbi un infortunio che mi allontanò dalla piscina per un bel po’; quando ripresi, uno dei miei ex mister, mi mise alla guida di una Giovanissima Under11. Dopo qualche anno, con quella squadra, arrivammo secondi nella Regular Season del campionato regionale e oltre alla soddisfazione per il traguardo di squadra fui contento di aver scoperto un nuovo ruolo per me”.
Quello che, ad oggi, ti impegna a tempo pieno…
“Sì e voglio ringraziare il direttore tecnico Stefano Pesapane per avermi dato questa possibilità alla SS Lazio. Oltre ad insegnare a nuotare a tutte le fasce di età, seguo cinque gruppi di pallanuoto: dal gruppo dei più piccoli, di età compresa fra 10 e 13 anni e che formano la squadra dell “Acquagoal” (momentaneamente impegnata nel “II Trofeo Acquagoal di Roma”) alla squadra degli Under 20 oltre ad un gruppo di sole ragazze con età dai 15 ai 34 anni”.
“Sì, l’alimentazione è una parte fondamenta ed importante quanto l’allenamento stesso. Per ottenere il massimo risultato, bisogna fornire al corpo la giusta percentuale di alimenti corretti e non eccedere con lo stesso cibo: serve un giusto equilibrio. Ovviamente, durante questo periodo l’attenzione per la linea cala, ma ci alleniamo anche per poter mangiare un po’ di più durante le feste”.
Come sarà il tuo Natale?
“Lo trascorrerò in famiglia e, come da tradizione, con i classici giochi italiani. Capodanno è sempre un mistero e non si sa mai cosa fare, se partire o passarlo in tranquillità: l’unica certezza è che starò con gli amici”.
Il 2015 è alle porte: cosa ti auguri per il nuovo anno?
“Spero di poter continuare con questa passione e con la stessa tenacia e pazienza che, ogni giorno, metto nel mio lavoro. Spero di non lasciare mai questo sport che mi ha dato tanto. Il nuovo anno poi coincide con l’inizio dei campionati dei ragazzi: facendo i dovuti scongiuri, mi farebbe piacere che si togliessero qualche soddisfazione con un bel piazzamento in campionato o magari con una vittoria finale, un giusto premio per l’impegno che, costantemente, mi dimostrano”.
“Con molta più esperienza e qualche ruga in più, sempre immerso nello sport e con l’ambizione per traguardi maggiori. Soprattutto con una famiglia, magari con un futuro pallanuotista in casa a cui poter trasmettere questa passione che dura ormai da venti anni”.
Angelica Cardoni