Simbruini – L’Ente Parco si spacca: Trevi nel Lazio vuole uscire

A determinare la presa di posizione del comune di Trevi nel Lazio, quanto in particolare sostenuto dal commissario del Parco, Enrico Panzini, a proposito della struttura polifunzionale dell’Ente da poco inaugurata a Subiaco, cioè di utilizzarla soprattutto come luogo di esposizione, degustazione e vendita dei prodotti tipici del Parco, tanto da essere denominata “Porta del Parco”.
“La struttura – ha rilevato in una nota il comune di Trevi nel Lazio – si trova al di fuori della perimetrazione del Parco stesso, in un ambito di degrado sub-urbano, confinante con la sede stradale della Sublacense, strada ad alto scorrimento, sprovvista di marciapiedi e di area parcheggio, ma il cui scopo sarebbe quello di promuovere lo sviluppo della struttura realizzata dal Parco con importanti investimenti”.
Secondo il comune di Trevi nel Lazio “sarebbe invece più opportuno uno sforzo profuso a sostegno dei piccoli Comuni che vivono all’interno del Parco e non solo a favore di Subiaco, unica cittadina che, oltre ad esserne in gran parte fuori, beneficia di opportunità occupazionali e sicuramente di un’economia più vitale. Il tutto a discapito della promozione dei restanti sei Comuni del Parco che dentro il Parco ci sono interamente ma che ne subiscono solo conseguenze e ristrettezze”.
Istituito nel 1983 con legge della Regione Lazio, il Parco dei Monti Simbruini ha una popolazione complessiva di circa 14 mila abitanti ed è confinante con la catena dei Monti Ernici ad est e con la catena dei Monti Carsolani a nord.

Fa. Lo.

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