Sabato 21 concerto della Piccola Orchestra di Tor Pignattara

La Piccola Orchestra di Tor Pignattara
Hanno tra i 13 e i 17 anni, i loro genitori sono nati in Italia, Polonia, Egitto, Senegal, Eritrea, Tunisia, Nigeria, Cuba, Argentina, Colombia, Filippine, Bangladesh, Cina e Guatemala, ma sono tutti romani. Sono i componenti della Piccola Orchestra di Tor Pignattara che fonde insieme più culture, musiche e strumenti provenienti da ogni angolo del pianeta. Ragazzi italiani di seconda generazione che sono cresciuti a Roma, dove hanno scoperto e coltivato la passione per la musica.
Simbolo del nuovo che avanza, la Piccola Orchestra di Tor Pignattara nasce tre anni fa da un’idea di Domenico Coduto dell’associazione Musica e altre cose, e si materializza con il sostegno della Fondazione Nando Peretti, poi seguita da Fonadazione Alta Mane Italia, Open Society Foundations e SIAE.
“Tor Pignattara – spiega Domenico Coduto – è il quartiere più multietnico di Roma e ho sempre pensato che unendo le diversità custodite da ogni comunità si sarebbe potuto creare qualcosa di bello. Così siamo passati da cinque elementi a circa 25 in rappresentanza di quattordici Paesi del mondo”.
Vincitrice del premio “Cultura contro le mafie” all’ultimo MEI di Faenza, la Piccola Orchestra di Tor Pignattara è diretta da Pino Pecorelli, musicista con una grande esperienza in campo multietnico, tra i fondatori dell’Orchestra di Piazza Vittorio. Due, in tutto, i dischi prodotti in questi anni: “Piccola Orchestra di Tor Pignattara” (2013) e “E so’ due” (2014), ai quali si aggiunge il videoclip “Il mondo in tasca” (2014).
Preziosa è stata la collaborazione con Amir Issaa, romano, di origini egiziane, rapper tra i più conosciuti sulla scena nazionale e tra i primi artisti “immigrati di seconda generazione”. Un sodalizio, quello tra Issaa e la Piccola Orchestra di Tor Pignattara, che si rinnova questo sabato in occasione del concerto al Parco Sangalli.
L’evento si inserisce all’interno del percorso musicale pensato dall’associazione Musica e altre cose per TorpignaLab, il progetto ideato da un collettivo di associazioni per far riscoprire Tor Pignattara nell’ambito della rassegna capitolina “Roma d’Inverno”.

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