Roma, salsiccia nel menù della scuola nel venerdì di Quaresima: “Un’offesa per i cristiani”

La polemica è stata ripresa dal consigliere regionale Fabrizio Santori e dal consigliere del Municipio XII Marco Giudici: “Abbiamo ricevuto delle segnalazioni da parte delle mamme perché ai loro figli oggi è toccato mangiare, oltre alla pasta, un piatto composto da due miseri bocconi di salsiccia su una leggera colata di purea. Oltretutto, è stata servita la carne in un venerdì di Quaresima, senza alcun rispetto per le famiglie ed i bambini di religione cristiana. Rispetto per tutti, in classico stile buonista, ma non per le nostre tradizioni e per la nostra cultura. Ecco che il divieto di fare il presepe per non offendere l’Islam non è un caso isolato e perseverare è diabolico”.
“Chiediamo che vengano ritirati i menù europei – proseguono -. Non è accettabile che venga somministrato un quantitativo di più o meno 10 salsicce per 30 bambini. Per non parlare del sapore e della qualità , giudicata scadente da mamme, figli ed insegnanti. E’ chiaro a tutti che la situazione delle mense scolastiche, sempre più costose e sempre più scadenti, è fuori controllo. Invitiamo tutti gli amministratori locali a recarsi nelle mense all’ora di pranzo per rendersi conto di quali e quanti cibi vengono imposti ai bambini. Roma deve investire sulla refezione scolastica e garantire ai nostri figli piatti dignitosi, oltre a metterli in condizione di rispettare i precetti religiosi. In particolar modo in un momento di difficoltà economica e con le rette per la refezione che aumentano sempre più”.

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