Subiaco – Rocca Abbaziale, i dubbi dell’opposizione sulla manutenzione straordinaria

E’ quanto sostiene “Alternativa x Subiaco” in documento, spiegando al riguardo che “a conferma delle perplessità evidenziate in fase di sottoscrizione dell’atto con il quale il 21 marzo scorso la trecentesca Rocca è stata ceduta in comodato d’uso al comune di Subiaco dall’Abbazia Sublacense, è intervenuta a fare chiarezza la Corte dei Conti, Sezione Lazio, la quale, con delibera n. 41/2015, ha stroncato qualsiasi possibilità di indebitamento per i Comuni per tutte quelle spese di manutenzione straordinaria concernenti gli immobili in comodato, quindi non di proprietà”.

Nel documento “Alternativa x Subiaco” ha inoltre rilevato che “sin dal principio, avevamo contestato la superficialità dell’amministrazione comunale nello stipulare un contratto di comodato d’uso oneroso, visti i 180mila euro da versare entro settembre ai proprietari, senza presentare alcun progetto e/o piano economico per il rilancio della struttura e la illogicità del ricorso a mutui per la ristrutturazione di un immobile di altri”.
Secondo “Alternativa x Subiaco”, si è trattato di “una operazione elettorale di facciata in vista delle elezioni amministrative del prossimo anno, ma che avrebbe però pesato tanto sulle tasche dei sublacensi”.
Prosegue, intanto, da parte del comune di Subiaco l’adozione di iniziative di recupero e valorizzazione, anche a fini turistici, dell’antico maniero. E’, infatti, del 15 giugno scorso la deliberazione con la quale la Giunta comunale ha dato il via libera allo svolgimento di cerimonie nuziali con il rito civile negli ambienti dove nel 1480 nacque Lucrezia Borgia, disponendo anche l’applicazione di un tariffario al riguardo, cioè il pagamento di 350 euro per lo svolgimento della cerimonia, e di 300 euro per l’utilizzo dell’area esterna per il rinfresco.
Tariffe superiori sono state inoltre fissate per i cittadini italiani e stranieri non residenti a Subiaco, nella misura di 500 euro per lo svolgimento della cerimonia e di 400 euro in caso di utilizzo degli ambienti esterni della struttura.
Nell’atto deliberativo è stato altresì precisato che i proventi saranno destinati agli interventi di manutenzione del medievale complesso, andando a sostegno della campagna “salviamolaroccadisubiaco” che l’amministrazione comunale sta portando avanti .
Resta, tuttavia, invariata la possibilità per i cittadini residenti a Subiaco, di utilizzare per lo stesso scopo ed in maniera gratuita la Sala consiliare del Comune.

Fa. Lo.

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