Guidonia – Lotta alla Sla, interventi per 207mila euro per l’assistenza ai malati

Un contributo economico importante che prende il nome di “assegno di cura” e può essere finalizzato a realizzare assistenza domiciliare diretta, indiretta oppure prestata da un familiare.
Questi i seguenti importi massimi mensili: 300 euro per deficit moderato, 500 euro per deficit medio-grave, 1200 euro per deficit grave, 2000 euro per deficit completo.
E’ possibile reperire tutta la documentazione sul sito pianodizonarmg2.it, oppure recandosi presso i Servizi sociali del comune di residenza o attraverso il segretariato sociale sito presso gli uffici di via Numa Pompilio 37-39 a Guidonia il martedì dalle 9 alle 12 ed il giovedì dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17 fino alle 12 del 31 luglio.

 

“Il distretto socio sanitario RmG2 con Guidonia Montecelio comune capofila prosegue con il suo lavoro il cui scopo è quello di facilitare e supportare la permanenza del paziente nel proprio contesto familiare – il commento dell’assessore ai Servizi sociali di Guidonia, Marco Berlettano -. L’ultimo intervento, promosso e finanziato dalla Regione Lazio, ha permesso al nostro distretto di mettere a disposizione per il servizio di assistenza domiciliare a favore di persone affette da Sclerosi Laterale Amiotrofica la somma di 207mila euro. Si tratta di un aiuto concreto per i residenti nel Distretto Socio-Sanitario RmG2 e siamo orgogliosi di poterlo annunciare”.

 

“Pur bloccando progressivamente tutti i muscoli – spiega il consigliere comunale Marianna De Maio – la Sla non toglie la capacità di pensare e la volontà di rapportarsi agli altri. La mente resta prigioniera di un corpo che diventa via via immobile. Tutto questo è drammatico. Mentre il numero dei casi diagnosticati in un anno resta costante aumenta la prevalenza, cioè il numero di persone che convivono con questa malattia in un determinato momento. Questo aumento è sostanzialmente dovuto al miglioramento dell’assistenza. Sono interventi come questi, frutto di un impegno politico, a dare una speranza per il futuro”.

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