I lavori, inseriti dalla Regione nel piano per il prossimo Giubileo, costeranno 3 milioni di euro e termineranno nel prossimo mese di novembre, necessariamente prima dell’8 dicembre quando, cioè, sarà aperta la Porta Santa.
Il cantiere inevitabilmente porterà dei disagi, tra cui il temporaneo blocco dei ricoveri ordinari in alcuni reparti: “Ma una volta ultimati i lavori – spiega il direttore generale della Asl RmG Giuseppe Caroli -, l’intero ospedale sarà ammodernato ed il nuovo reparto aperto. Per realizzare il nuovo Spdc, che potrà contare su 16 posti letto, siamo stati costretti a rinnovare l’intera struttura, rispettando i criteri di accreditamento. Per noi è un progetto molto importante per il quale abbiamo collaborato con 900 mila euro. Si tratta di un forte investimento per quel territorio che andrà a rispondere oltre alle esigenze di Roma anche a quelle dell’intero nord-est della Capitale. I lavori, inoltre, improrogabilmente dovranno essere conclusi entro il 20 novembre così da avere il tempo per i necessari collaudi ed essere pronti per l’avvio del Giubileo. Questi lavori – ha spiegato ancora il direttore generale – sono stati concertati con l’amministrazione comunale di Monterotondo in un incontro con il sindaco eretino Mauro Alessandri e con l’assessore Antonino Lupi. Dopo avergli presentato il progetto degli interventi, abbiamo recepito le loro osservazioni. Questi lavori, inoltre, sono solo parte dell’investimento che questa Asl sta realizzando sul distretto di Monterotondo. A breve, infatti, proprio il Distretto avrà tre sedi operative a Monterotondo Scalo, Mentana e Fonte Nuova”.
Dalla Regione commenti positivi da parte di Marco Vincenzi, consigliere Pd: “L’inizio dei lavori di
riqualificazione dell’ospedale è una bella notizia – ha affermato Vincenzi -. Un investimento di tre milioni di euro che insieme alla realizzazione del nuovo Servizio psichiatrico di diagnosi e cura, consentirà di ammodernare l’intero presidio sanitario e renderlo più accogliente e funzionale alle esigenze di cura e assistenza sanitaria degli abitanti della città eretina e di quel quadrante dell’area nord-est della provincia. E’ importante – prosegue – l’impegno preso dalla direzione generale della Asl Rm G di concludere i lavori del cantiere entro il mese di novembre, prima dell’inizio del Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco. In concomitanza con l’apertura dell’Anno Santo, quindi, l’ospedale eretino, avrà recuperato piena agibilità, pronto a dare il suo contributo in caso di emergenze determinate dall’arrivo nella Capitale di migliaia di pellegrini”.