Nella mattinata di martedì 20 ottobre gli ispettori Congeav hanno effettuato un sopralluogo nella zona trovando diverse siringhe usate e abbandonate nei prati frequentati da cani, randagi e non. Sul terreno infatti sono state individuate numerose deiezioni canine, ed anche questo potrebbe essere un motivo per il quale una mano ignota ha abbandonato nell’area delle polpette avvelenate.
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“Intensificheremo i controlli – spiegano le guardie ambientali – sia per evitare avvelenamenti ma anche per controllare se cani e proprietari sono muniti di tutto quello che richiede la legge, dal microchip al libretto che riporta l’iscrizione all’anagrafe canina. Verificheremo anche se chi passeggia con il proprio cane porta con sé paletta, bustina e il collare da un metro e mezzo”.