Fonte Nuova – La lista di sinistra esce dalla maggioranza

Oltre alla crisi politica, sullo sfondo c’è la gestione dell’asilo nido comunale che dovrebbe vedere la luce a gennaio (LEGGI), ma praticamente affittando i locali a un gestore, differentemente dall’approccio che aveva previsto l’ex assessore ai Servizi Sociali Paola Scatena (nella foto) che era appunto il referente in giunta della lista “L’altra Fonte Nuova”.

 

Rimpasto, lavori in corso
Intanto il rimpasto è ancora in fase di stallo, perché il sindaco Cannella ora vuole nomi di Fonte Nuova. Fino a ieri quelli che circolavano con più insistenza erano: Davide Carrarini all’Urbanistica, alla Scuola Rosaria Morroi, ai Servizi Sociali Roberto Baccani, mentre per il Bilancio l’alternativa a Giovanni Pascazi è Maurizio Laurenzi. Sembra definita invece la casella dei Lavori Pubblici, dove dovrebbe andare la giovane Alessandra Murgiano, indicata dalla coppia di consiglieri Buccilli-Di Pietro. Questo fa tramontare l’ipotesi di Piero Ambrosi, ex assessore provinciale.

 

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Il comunicato de “L’altra Fonte Nuova – A sinistra”

“Abbiamo sognato un cambiamento, abbiamo generato un’occasione di rappresentanza, abbiamo impegnato tutte le energie per dimostrare che una via alternativa, ma di collaborazione, è possibile, abbiamo concretizzato un’ipotesi politica, abbiamo espresso dubbi, idee e Passione, siamo state e stati ad ascoltare e a rispondere ad ognuno e ad ognuna.
Sul nostro territorio siamo politicamente nati e nate così, per questo scopo, spinti dalla necessità di dimostrare che il cambiamento, le rigenerazione politica, si può e si deve fare, da dentro, opponendosi all’inerzia di comportamenti che rispondono ad uno Stato di favori. Noi abbiamo preteso uno Stato di Diritti.
Attraverso le idee e le azioni della nostra ormai ex Assessora Paola Scatena e della consigliera Paola Verticelli abbiamo progettato per la nostra città, abbiamo immaginato destini diversi, abbiamo steso le basi per inventare una Cultura delle Persone, a cominciare dalle più giovani, e per diffondere un’attenzione al Benessere di tutte e di tutti. Ci hanno detto che i Progetti erano utopici e li hanno fatti infrangere sulla loro concretezza dei fatti e dei misfatti. Così è Fonte Nuova e non si può cambiare, hanno detto.
Oggi ci ritroviamo a ripercorrere con orgoglio il tempo trascorso in Amministrazione. Ne siamo fiere e fieri. Abbiamo incontrato molteplici opportunità di crescita, abbiamo mostrato un saper essere coerenti, trasparenti e rispettosi. Rispetto per le Istituzioni, per le relazioni e, conseguentemente e per principio, delle Persone. Tutte. Antagonisti e coprotagonisti.
Ci siamo messi a disposizione, abbiamo dato il nostro contributo, in Consiglio ed in Giunta, per provare ad avviare quella trasformazione della Città per la quale ci eravamo impegnati nella stesura del programma di governo che aveva riscosso una così grande fiducia nelle elezioni dello scorso anno. Ora tutto questo viene messo inspiegabilmente in discussione.
Ad oltre un mese dall’improvviso e ingiustificato azzeramento della Giunta Comunale, il Sindaco Cannella non è stato grado di definire una proposta politica per dare esecuzione al Programma della coalizione con il quale si era impegnato di fronte alla città, per il quale era stato eletto e che aveva costituito il riferimento sulla base del quale la Giunta Comunale aveva attivato idee e progetti dei quali eravamo e rimaniamo ancora convinti.
Con totale assenza di lungimiranza si è voluta cancellare l’ipotesi politica di rinnovamento senza peraltro avere un’alternativa in tempi utili, lasciando di fatto la guida della macchina amministrativa e Politica in mani terze. Un Sindaco e due Assessori, per quanto animati dalla più buona volontà, non possono evidentemente rispondere a tutte le problematiche che una cittadina complessa come Fonte Nuova dimostra di avere quotidianamente. E, infatti, non si sta rispondendo a quella stessa cittadinanza che aveva votato con fiducia la speranza di un cambiamento che ora si sta affossando.
Prendiamo una citazione di Gandhi che meglio contraddistingue il nostro agire quotidiano, per commiatarci, nostro malgrado, dall’esperienza di governo a Fonte Nuova: ‘Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo'”.

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