Il programma
Tanta le iniziative in programma per i giovani, così come è stato fatto già sabato scorso durante la “Notte Bianca” organizzata dai ragazzi dell’Istituto superiore “Minniti”, in cui, in diversi, hanno manifestato la volontà di iscriversi ai corsi di accesso per diventare volontari di Croce Rossa.
Non solo attività per i giovani. Il Comitato Locale Nomentum presenterà inoltre i corsi per imparare le manovre di disostruzione pediatrica e promuoverà, così come già fatto domenica scorsa, una pesca di beneficenza per acquistare ulteriori viveri per le case famiglia e per i cittadini del territorio che stanno subendo gli effetti della crisi economica. In tal senso un importante passo è stato fatto proprio il mese scorso quando il Comitato Nomentum ha sottoscritto una nuova convenzione con il Banco Alimentare e il mese prossimo lo farà con Agea.
“I nostri giovani del Comitato Locale – ha detto la Presidente Cristina Paoli – sono sempre stati attenti alle tematiche giovanili attivando campagne di prevenzione su tematiche di forte interesse, come la sicurezza stradale e la prevenzione sulle malattie sessualmente trasmissibili. Loro sono la nostra forza, il nostro valore aggiunto. Durante le simulazioni – ha continuato la Presidente – facciamo provare delle semplici manovre stradali utilizzando speciali occhialini attraverso i quali i ragazzi possono vedere quanto la realtà sia distorta dopo l’assunzione di alcool. Questa simulazione ha molta più forza di tante parole usate negli anni e consente di catturare l’attenzione delle persone che, a quel punto, restano ad ascoltare alcuni consigli sui tempi necessari per metabolizzare le sostanze alcooliche e guidare in sicurezza”.
“Sono orgoglioso – ha detto il Presidente della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca- degli operatori e dei volontari di questo Comitato Locale che, da più di 10 anni, garantiscono in ogni occasione professionalità e umanità grazie alla loro capacità versatile e alla continua preparazione e formazione, attraverso cui sono sempre in grado di rispondere a vecchie e nuove sfide. Ho visto nascere questo presidio umanitario – ha continuato Rocca – e l’ho visto crescere negli anni, insieme con la sua comunità. Per questo motivo dispiace che, ora per una serie di malintesi, sia esonerato dalle sue storiche attività di assistenza agli utenti segnalati dai servizi sociali comunali e durante le manifestazioni pubbliche del Comune. Mi auguro – ha concluso – che la nostra CRI possa tornare a svolgere le sue funzioni nel pieno delle sue capacità”.