Aumenti A24, dal web la protesta per boicottare l’autostrada

“Questi rincari danneggiano tutti i territori e gli abitanti che per lavoro o interessi dipendono da Roma – il commento sulla pagina Fb Vicovaro – Questi rincari sono irragionevoli e immotivati. Se ognuna delle 70mila persone raggiunte impiegasse 3 minuti di tempo per sollecitare il proprio sindaco, il presidente della Regione, il politico di riferimento della zona, gli enti, i giornali, forse chi ricopre incarichi istituzionali, soprattutto elettivi, si dovrebbe impegnare ed esporre per soddisfare le richieste e le necessità quotidiane dei cittadini. Tre minuti di impegno o rassegnarci ancora una volta. Un’altra volta”.

 

Anche il Comune di Subiaco si oppone all’aumento dei pedaggi
Contro il rincaro delle tariffe dell’A24 l’amministrazione comunale di Subiaco sta pensando di presentare un ricorso avanti al giudice amministrativo.

“Insostenibile questo continuo aggravio – il commento del sindaco Francesco Pelliccia -. Si penalizzano i pendolari e si danneggia anche il turismo che con grandi sforzi stiamo rilanciando nella nostra Valle. Gli anni scorsi abbiamo tentato anche la via della conciliazione con Ministero Insfrastrutture e Strada dei Parchi. Lo scorso anno l’aumento del pedaggio non avvenne. Ma visto che ora si ricomincia negli aumenti tariffari prendiamo atto che evidentemente la strada del confronto non è fruttuosa. Stiamo, pertanto, valutando di opporci, con motivi aggiunti, al già pendente ricorso promosso dal solo Comune di Subiaco nel 2013 avanti al giudice amministrativo”.

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