“Sono molto soddisfatto per questi provvedimenti – il commento di Vincenzi – anche perché sono stati adottati sulla base della legge 14/2004, proposta dall’allora consigliere regionale Carlo Lucherini su mio suggerimento quando ero sindaco di Tivoli e la nostra città aveva da poco ottenuto, per Villa d’Este e Villa Adriana, il riconoscimento di siti Unesco. E approvata dall’amministrazione Storace, a conferma che quando ci si confronta sul terreno concreto delle risposte ai cittadini e ai territori, si superano facilmente le barriere ideologiche nell’interesse della comunità”.
Nell’estate 2015 il Santuario di Ercole Vincitore è stato al centro di importanti manifestazioni culturali organizzate da Comune e Regione Lazio. Ad esibirsi nella suggestive cornice del sito tiburtino nell’ambito del “Festival Tivoli” sono stati tra gli altri Ambrogio Sparagna, Noa e Luis Bacalov.