Guidonia – L’Aeronautica al servizio della ricerca archeologica

A rappresentare la Scuola di Aerocooperazione il tenente colonnello Stefano Gusmano che ha presentato le attuali competenze della Scuola maturate nel campo del telerilevamento mediante sensori elettro-ottici e radar, aeroportati e satellitari, focalizzando il suo intervento sul contributo fornito, in oltre cinquant’anni in questo specifico settore, per la formazione e lo sviluppo delle tecniche di estrazione di contenuti informativi da immagini telerilevate per la ricerca archeologica.

aeronautica archeologia 1 Proprio in questo campo l’Istituto militare è stato insignito nel 1966 dal Presidente della Repubblica della “Medaglia d’Oro ai benemeriti della Scuola, della Cultura e dell’Arte”.

 

I lavori nel campo della ricerca archeologica
Quale membro del gruppo di ricerca Satellite Remote Sensing in support to the Egyptological Research, insieme al Cnr, Esa, Asi e le principali università italiane, la Scuola di Aerocooperazione contribuisce allo sviluppo della metodologia fotointerpretativa applicata alla rilevazione satellitare di immagini mediante sensori Synthetic Aperture Radar per la ricerca archeologica.
Inoltre la Scuola di Aerocooperazione, quale rappresentante tecnico dello Stato Maggiore della Difesa, collabora con il Centro Interpretazione Dati per l’Osservazione della Terra dell’Agenzia Spaziale Italiana, l’European Union Satellite Center in Spagna e con il Gruppo Interistituzionale di Ricerca Telegeo, che coinvolge anche l’Esa, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), il Cnr, ed il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
In questi campi, le attività di ricerca sono orientate alla definizione delle linee guida metodologiche per l’integrazione dei dati e dei prodotti del telerilevamento, allo scopo di ottimizzare l’impiego su tematiche nel campo delle microonde, attraverso le immagini che vengono rese disponibili dalla costellazione satellitare nazionale Cosmo-Skymed.

 

Concluso il primo corso Sar-Uav
aer 2Concluso alla Scuola di Aerocooperazione di Guidonia il primo corso Sar-Uav (Synthetic Aperture Radar for Unmanned Aerial Vehicles), sviluppato dal Comando Corsi Telerilevamento specificatamente per gli equipaggi Aeromobili a Pilotaggio Remoto del 32° Stormo dell’Aeronautica Militare con base ad Amendola, in provincia di Foggia.
Obiettivo del corso Sar-Uav, fornire agli operatori una visione d’insieme delle capacità del Sar imaging proveniente da sensori montati su Uav, con particolare riferimento alle tecniche basiche di comprensione ed interpretazione delle immagini ed alle tecniche di approccio ottimali, in relazione alle diverse tipologie di obiettivi, essenziali per pianificare e condurre una missione di ricognizione.
Il corso appena concluso fa parte delle innovazioni introdotte dalla Scuola di Aerocooperazione nell’offerta addestrativa per il 2016 e pubblicata, con relativo catalogo, anche sui siti istituzionali dello Stato Maggiore della Difesa e dell’Aeronautica Militare.

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