Giovedì Santo, Papa Francesco laverà i piedi ai profughi di Castelnuovo di Porto

Il Papa arriverà nel comune alla porte di Roma nord per celebrare uno dei momenti salienti della Settimana Santa. Ad annunciarlo è stato il presidente del Pontificio consiglio per la Nuova Evangelizzazione, monsignor Rino Fisichella. “Su dodici profughi il Papa si inchinerà e laverà loro i piedi come segno di servizio e attenzione alla loro condizione”, sottolinea Fisichella che è il coordinatore dei grandi eventi del Giubileo.

E questa visita del Papa ai profughi si inserisce infatti nelle uscite della Misericordia che hanno visto Francesco, gli scorsi mesi, tra i poveri della Caritas, in un centro anziani parrocchiale, e con gli ex tossicodipendenti del Ceis.

Il centro d’accoglienza di Castelnuovo di Porto fu coinvolto nell’inchiesta di Mafia Capitale, oggi sotto una nuova gestione. La maggior parte dei profughi sono di religione islamica, rendendo il gesto del Santo Padre ancora più forte perchè “Indica la via del rispetto come strada maestra per la pace – spiegano dalla Santa Sede -. Lavando i piedi ai profughi, Papa Francesco chiede rispetto per ognuno di loro”.

Il Cara è una struttura di undicimila metri quadrati che ospita poco meno di 900 profughi. Circa venticinque le nazionalità degli immigrati, provenienti principalmente da Eritrea, Mali e Nigeria.

Il 2 aprile 2015 il Papa aveva lavato i piedi a 12 detenuti nel carcere romano di Rebibbia.

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