“Dopo le due scosse di terremoto di fine ottobre, in alcune aule si sono aperte delle crepe, in una sono caduti anche dei calcinacci – dice Valerio Massini del Blocco studentesco, tra gli organizzatori della protesta -. Chiediamo certezze sull’agibilità della scuola da parte del preside e della Città metropolitana”. I ragazzi, stamattina, andranno avanti con l’occupazione dell’Istituto. mentre andrà avanti la raccolta firme organizzata con i genitori con la quale richiedono un sopralluogo tecnico da parte dei vigili del fuoco della scuola. “Troviamo inaccettabile che fino ad oggi la dirigenza scolastica non si sia pronunnciata su questo – dice una delle rappresentanti di istituto, Natali Di Vita – Non molleremo la presa fino a quando non ci verrà assicurato che la scuola è sicura”.
I ragazzi si stano preparando ad avviare l’occupazione dell’istituto.
Ve. Al.