La legge istituisce la Rete dei Cammini del Lazio (RCL), costituita dai grandi itinerari cultuali europei, che saranno dichiarati di interesse pubblico, con conseguente possibilità di stipulare accordi per le servitù di passaggio o per la risoluzione di problemi urbanistici utili a contrastare abusi e trasformazioni improprie che spesso soffocano le vie storiche.?Il provvedimento affida la programmazione e la gestione degli interventi sulla rete allAgenzia del Turismo della Regione Lazio, che verrà a sua volta coadiuvata da due organi: una struttura amministrativa e un forum composto dalle associazioni e dai soggetti che si occupano di tutela e valorizzazione delle vie e dei cammini. Lungo la RCL saranno aperte le Case del camminatore: strutture ricettive extra alberghiere di ospitalità, che potranno essere costituite nei pressi dei cammini per rispondere ai bisogni e alle necessità di pellegrini e camminatori. La legge prevede, infine, listituzione di un fondo unico per la RCL, in cui possano confluire tutte le risorse disponibili dai diversi assessorati competenti, per il quale vengono stanziati 700.000 euro per il biennio 2017/2018.?Se è vero che tutte le strade portano a Roma, non dobbiamo mai dimenticare anche il contrario, che tutte le strade partono da Roma: la Regione Lazio riconosce finalmente il giusto valore storico, culturale e ambientale del proprio patrimonio viario grazie a una legislazione allavanguardia al servizio di unidea di sviluppo turistico ed economico virtuoso e sostenibile dichiara il consigliere regionale Eugenio Patanè, primo firmatario della proposta. Siamo partiti dalle migliori esperienze europee, guardando ad esempio a quanto fatto dalla Galizia con il Cammino di Santiago, ma siamo voluti arrivare addirittura oltre. Nel lungo iter che ci ha consentito di giungere a questo traguardo abbiamo voluto mettere al centro i camminatori, chiedendogli aiuto per scrivere una legge che in un recente convegno i rappresentanti dei Cammini dEuropa non hanno esitato a definire come la migliore regolamentazione tra quelle di tutte le Regioni Europee.?La legge offre risorse, strumenti e opportunità per valorizzare le nostre vie e i nostri cammini, ma solo attraverso la cura e lattenzione di chi li conosce e li ama potremo valorizzarne a pieno le straordinarie potenzialità. Speriamo conclude Patanè che con noi tutte le altre Regioni attraversate da queste antiche vie possano ora contribuire alla promozione di questo immenso patrimonio, riscoprendo lo spirito che per secoli ha avvicinato e messo in relazione persone, culture e territori molto diversi e che oggi, insieme, abbiamo la grande occasione di tornare a far rivivere.?Esprimo soddisfazione per lapprovazione allunanimità della legge sulla realizzazione, manutenzione, gestione e promozione della rete dei cammini della Regione Lazio: ringrazio tutti i consiglieri che hanno lavorato ad un provvedimento condiviso per la valorizzazione del sistema viario regionale, che comprende gli itinerari culturali europei, i percorsi storici, religiosi e paesaggistici, le vie consolari e il patrimonio escursionistico dichiara Massimiliano Valeriani, capogruppo regionale del PD. Questa legge consentirà di promuovere e sostenere il patrimonio storico, architettonico e ambientale del Lazio, favorendo un turismo ecosostenibile attraverso lo sviluppo dellescursionismo e la valorizzazione delle tradizioni culturali e religiose.
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