Arrivano il portiere Marini e il centrocampista Iannotti. Dalla gara successiva il Villalba, era il 18 dicembre, battendo il Cantalice 3-2 con le reti di Neroni-Centanni-Prioteasa, è iniziata quella rimonta verso la vetta della graduatoria che si è materializzata domenica 12 marzo 2017 e non è stato un caso che in porta da quella gara poi c’è stato Marini e che a centrocampo c’è stato Iannotti. A trentasette anni Stefano Iannotti disegna calcio in campo come pochi in questa categoria. Grazie ad un fisico integro, ha smesso di giocare per quattro anni per poi riprendere, quindi ha quattro anni in meno di attività e di usura, Iannotti è la mente del Villalba, il leader che lo guida, che lo prende per mano in campo, spiegando ad ognuno dei suoi compagni i movimenti da fare. E’ un vero e proprio allenatore in campo e di tutto questo il più felice è mister De Filippo perché ha una guida sicura sul terreno di gioco per i giocatori giovani e per i meno giovani. Iannotti non serve solo assist, non solo contrasta, ma può giocare da punta centrale se occorre, come è capitato nello scontro diretto con il S.Angelo Romano quando rimasti in dieci per espulsione di un compagno, Iannotti ha tenuto palla per tutta la restante partita agendo come unico riferimento in attacco. Domenica nella prima gara da capolista il Villalba ha faticato contro un irriducibile Tor di Quinto ma a domare gli ospiti alla fine ci ha pensato lui, Stefano Iannotti, con una doppietta. “Nel calcio non c’è mai un risultato scontato – spiega il trentasettenne giocatore del Villalba – mai può pensare che una partita è facile. Lo abbiamo visto domenica contro il Tor di Quinto ultimo in graduatoria ma non nel gioco. In campo ci vuole attenzione, sacrificio, voglia, intelligenza, altrimenti non vai da nessuna parte. E’ stata una vittoria sofferta perché in questo girone puoi vincere contro tutti e puoi perdere contro tutti”. Monito per i suoi compagni, dopo la grande rimonta il difficile viene adesso: “E’ un campionato pazzesco – spiega Iannotti – mi ha preso così tanto che ci penso tutti i giorni, penso alla prossima avversaria, vedo le partite da giocare. È una febbre che mi ha contagiato”. E felici lo sono soprattutto a Villalba dove se lo coccolano visto le giocate che sforna che regalano spettacolo al pubblico presente: “Questo girone B è molto equilibrato e ci sono molte buone squadre ed ottimi giocatori. Il Casal Barriera vive da stagioni sempre nei primi posti delle classifiche, il S. Angelo Romano dopo una partenza a velocità folle ora ha rallentato ma è sempre in corsa per vincere il campionato. Il Cantalice ed il Fonte Nuova hanno ottime squadre e sono in corsa anche loro. La verità è una sola, ora che siamo in testa, dipende tutto solo da noi”. Il prossimo turno del girone B della Promozione vedrà il Villalba impegnato su un campo molto difficile, quello del Salto Cicolano: “Campo ostico, squadra molto agonisticamente valida e pubblico caldo. Sarà un vero e proprio esame per noi e per le nostre ambizioni”. Ma domenica c’è anche Casal Barriera – S.Angelo Romano: “E’ una grande occasione per la squadra di Lucani per rientrare nel giro ma sarà dura anche per il Cantalice nel derby con il Poggio Fidoni e per il Fonte Nuova con una Vigor Perconti che gioca molto bene. Insomma questo è un campionato dove siamo in cinque a cercare la vittoria e può succedere di tutto”.
di Sergio Toraldo