Marcellina – “Molto più di un festival: un modo diverso di vivere la città” Ecco le radici del Festival Indipendente Marcellinese

A organizzare l’evento è l’associazione “Operabuffa Teatro” che ha spiegato a Tiburno le radici di questo progetto, il punto di arrivo di un lavoro durato 10 mesi nel corso dei quali con micro-eventi come letture di poesie, recitazioni e cene gli organizzatori hanno finanziato l’iniziativa: “durante questi micro-eventi le radici del festival si sono allargate, hanno collaborato con noi molti abitanti del comune mettendo a disposizioni le loro competenze e il loro tempo. È questo il tipo di relazione che il Festival intende costruire con il territorio e gli abitanti del comune di Marcellina, vogliamo proporre appuntamenti ricorrenti attraverso cui delineare un percorso di condivisione e costruzione di relazioni a partire dalle nostre proposte culturali.”
19832816 10211467621798978 892460029 nInfine quest’anno l’Indipendente Marcellinese lascerà anche un segno e un dono alla città. Nei pressi di piazza Padella è già stato quasi ultimato il murales ideato dall’artista Mauro Salvatori: all’interno sarà rappresentata una bacheca con le notizie più importanti degli ultimi anni, simbolo della storia, e le siluette intorno del pubblico che guarda e commenta, spettatori della storia che prende forma.
Il festival non è dunque un semplice evento che termina con l’ultimo giorno di festa ma, come spiegano gli organizzatori, “un progetto e un esperimento da continuare”. È una proposta, un percorso da intraprendere verso un nuovo modo di vivere la città tutto l’anno, condividendo spazi ed esperienze comuni, costruendo nuove relazioni e appartenenze.

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Elena Giovannini

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