Monterotondo – Vittoria Tiberi – classe II A – Campanari SMS Cardinal Piazza

Chi ha fondato la cooperativa?
Il Pungiglione è stato fondato da Doriana Banelli, Salvatore Costantino, Dario Giarratana, Benigni Piergiorgio, Spinelli Fabrizia, Dante Cloro persone che, dopo personali esperienze lavorative nel settore, hanno deciso di continuare a crescere insieme attraverso la creazione di una cooperativa.

Come e quando è nata la Cooperativa?
Nel 1988, grazie alla proposta della Cooperativa Primavera ’86, è stato attivato un progetto dell’ Enaip finanziato dalla Comunità Economica Europea. Il progetto, della durata di tre anni, ha lasciato un segno importante per tutta la nostra comunità. Su questa spinta o forse possiamo dire su questo sogno, il 27 marzo 1991 è nata la Cooperativa Sociale Il Pungiglione, formata da un gruppo di persone abili e disabili, con un sogno comune basato su un progetto di vita: “Tutto questo può diventare realtà…”

 

 Perché avete fondato la cooperativa?
Per realizzare una nostra convinzione, cioè che le persone con disabilità possono avere un ruolo attivo all’interno della società, e poi anche per noi stessi, perché queste “passioni” non potevano restare solo un ricordo o una esperienza saltuaria … eravamo certi che tutto ciò si potesse trasformare in realtà lavorativa

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 Qual è il vostro obiettivo?
Il nostro obiettivo è inserire nel contesto sociale chi si trova in difficoltà. Siamo una cooperativa di tipo A , cioè che si occupa della gestione dei servizi socio-sanitari ed educativi, e B, cioè rivolta allo svolgimento di attività produttive, finalizzate all’inserimento nel mondo del lavoro. Lavoriamo soprattutto per l’inclusione sociale e lavorativa di persone che si trovano in situazioni di grande fragilità sociale ed economica. Tra la gente oggi è diffusa la consapevolezza che ogni persona, con o senza disabilità, possa  lavorare e farlo anche bene.

 

Attualmente da quanti soci è formata la cooperativa?
Attualmente è formata da 40 soci e 70 lavoratori dipendenti, ci sono più lavoratori che soci perché la cooperativa non obbliga il personale che lavora con noi a diventare socio. Essere socio è una scelta personale, una passione che va al di là del lavoro che si svolge. La differenza tra i lavoratori però non si sente molto, cerchiamo di far partecipare tutti alle scelte ed alla vita sociale della cooperativa, in maniera tale che ognuno possa sentirsi parte integrante del gruppo

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In tutti questi anni ci sono stati dei cambiamenti?
La cooperativa in questi anni è cresciuta molto. Nel 1991 eravamo circa 20 persone ora siamo arrivati a 120 lavoratori. Inoltre la cooperativa da diverso tempo lavora, oltre che sul distretto RM/G1, anche su altri territori come  quelli di Civita Castellana, Nepi, Fara Sabina

                      

 Di Vittoria Tiberi, classe seconda A
I.C. Campanari
SMS Cardianal-Piazza, Monterotondo

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