Allumiere – 27/29 luglio – Festival della birra e sagra della Bruschetta

27 luglio allumiereUna festa che è anche un’occasione di assaggiare un prodotto tipico unico: nel paese dell’allume si produce infatti una varietà di pane speciale, caratterizzato dalla mollica gialla intensa, la cui ricetta è custodita gelosamente dai panificatori locali. Agli stend di street food troverete non solo bruschette e tante varietà di birre artigianali – compresa la Birra Hacker-Pschorr direttamente da Monaco di Baviera- , ma anche i piatti tipici della cucina dei Monti della Tolfa, carne alla brace e molto altro. Ad accompagnare questo viaggio nel buon gusto ci sarà anche tanto divertimento e spettacolo con musica e ballo, il raduno delle auto e moto storiche e la piece di teatro itinerante Roma Sparita.

 

 

 

 

 

 

 

 

Allumiere da vedere

ll comune di Allumiere prende il nome dalle miniere di allume, i cui minatori ne furono i primi abitanti. Un piccolo borgo dove domina il Fabbricone, una grande casa operaia costruita nel 1500. Proseguendo lungo la via principale, c’è la piazza del Municipio e la grande Camera Apostolica. All’interno il Museo civico “Klitsche de La Grange che racconta le trasformazioni dei Monti della Tolfa, dalla preistoria all’età moderna. Da qui si può raggiungere il Parco comunale “Faggeto”, un bosco di faggi visitabile seguendo gli itinerari segnalati che conducono alle antiche cave: Cava del Moro, o Cava del silenzio. Lo scavo, realizzato nel XVI secolo, è ormai colmo di vegetazione e, per questo, risulta ancora più suggestivo. A destra della cava, una ripida scalinata percorre il ciglio dello scavo, dalla cui sommità si può imboccare un sentiero in discesa che conduce ad un’area pic-nic. Più avanti incontriamo un quadrivio dove, svoltando a destra, raggiungeremo la Miniera di Santa Barbara, all’interno della quale si trova un altarino su una delle pareti rocciose in cui era dipinta Santa Barbara, la Santa protettrice dei minatori, che da il nome alla miniera. Seguendo il sentiero si arriva al livello “di base”, dove ancora si possono vedere i segni delle rotaie su cui scorrevano i carrelli. Tornando verso l’incrocio, sulla sinistra troviamo il Pozzo Gustavo, scavato verso la metà del secolo passato, per ritrovare i giacimenti sottostanti di alumite. Questo scavo ha una profondità di circa 50 metri e lungo il foro si aprono orizzontalmente delle gallerie nella montagna.  Da Pozzo Gustavo torniamo al quadrivio e svoltiamo a destra, attraversiamo un bosco di cerri, superiamo il punto panoramico della Cavaccia e raggiungiamo la frazione di Cibona, dove possiamo  visitare una chiesa dedicata ai minatori. Da qui torniamo facilmente verso il centro abitato di Allumiere, proseguendo lungo il sentiero per poi svoltare a destra al primo bivio e continuare sempre dritti.

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