Il Tribunale di Tivoli

TIVOLI – Schiaffi e offese agli alunni, maestre d’asilo alla sbarra

Oggi, mercoledì 10 giugno, è iniziato il processo alle due insegnanti della Scuola dell’Infanzia “Arcobaleno” di Formello arrestate a gennaio scorso dalla Procura di Tivoli per maltrattamenti su 5 bambini di tre e quattro anni

Qualcuno se la cavava con offese del tipo “Sciocchi”, “Pagliacci” e “Pupazzi”. Molti ricevevano sganassoni e strattoni per non essere riuscito a trattenere i bisogni, dopodiché per punizione restava bagnato. Punizioni frequenti inferte a bambini di tre e quattro anni da parte di due maestre della Scuola dell’Infanzia “Arcobaleno” di Formello, arrestate per maltrattamenti lo scorso 23 gennaio al termine di una indagine “lampo” dei carabinieri della locale stazione coordinati dalla Procura di Tivoli.

Oggi, mercoledì 10 giugno, per le due insegnanti di 59 e 60 anni è iniziato il processo al Tribunale di Tivoli. Assenti le imputate, davanti al Collegio presieduto da Nicola Di Grazia e composto dai giudici Emanuela Maria Francini e Sergio Umbriano sono comparsi i genitori dei bambini maltrattati.

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L’indagine iniziò il 30 novembre 2019 quando nella caserma dei carabinieri di Formello si presentarono le mamme di quattro bambini, un maschio e tre femmine, tutti iscritti al primo anno della Scuola dell’Infanzia. I genitori preoccupati riferirono ai militari che i loro figli avevano paura di andare a scuola e qualcuno a casa assumeva atteggiamenti violenti ed espressioni aggressive, replicando quanto visto in classe.

A quel punto all’interno della classe furono installate delle telecamere che per alcuni giorni avrebbero filmato episodi di umiliazioni e maltrattamenti, documentando ripetute violenze fisiche e psicologiche con schiaffi, sculacciate e strattoni, punizioni rituali, urla, minacce e offese verbali davanti ai compagni. Episodi di assoluta gravità secondo la tesi della Procura diretta da Francesco Menditto che evidenziò come il contesto maltrattante fosse assolutamente allarmante e riuscì ad ottenere dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Tivoli Aldo Morgigni la misura cautelare degli arresti domiciliari.

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Successivamente il Tribunale per il Riesame ha deciso il ritorno in libertà delle maestre, ordinando la loro sospensione dal servizio per sei mesi.

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