È arrivato il Decreto Ristori Bis per ulteriori misure urgenti al fine di fronteggiare le conseguenze dell’epidemia da COVID-19, stanziando ulteriori risorse rispetto al Decreto Ristori, per le attività economiche interessate, direttamente o indirettamente, dalle restrizioni disposte a tutela della salute, al sostegno dei lavoratori in esse impiegati. Alcune confermano i provvedimenti di qualche giorno fa, altre riguardano in prima battuta le zone rosse e arancioni.
Tra le misure:
• Contributi a fondo perduto, con un ampliamento delle categorie di attività beneficiarie del contributo previsto dal Decreto Ristori. Per le aziende nelle zone arancioni e rosse, c’è un aumento di un ulteriore 50 per cento.
• Istituzione di un fondo per nuovi contributi in previsione di future misure restrittive, per erogare futuri contributi in modo automatico, anche nelle regioni ora gialle. • Contributi per le attività con sede nei centri commerciali e per le industrie alimentari con un fondo specifico.
• Credito d’imposta sugli affitti commerciali, cedibile al proprietario dell’immobile locato pari al 60% della cifra per ciascuno dei mesi di ottobre, novembre e dicembre.
• Sospensione dei versamenti per gli esercizi commerciali e dei pagamenti Iva per novembre.
• Cancellazione della seconda rata dell’IMU.
• Sospensione dei contributi previdenziali per novembre (zone gialle), anche dicembre per le zone rosse e arancioni.
• Rinvio del secondo acconto Ires e Irap per i soggetti a cui si applicano gli Isa (Indici sintetici di affidabilità che confermano la bontà fiscale di un’azienda), fino al 30 aprile per le zone più a rischio.
• Sostegno alla filiera agricola, pesca e acquacoltura con totale decontribuzione anche per il mese di dicembre per le imprese interessate dal primo decreto-legge Ristori.
Previsti anche contributi per il volontariato e il potenziamento del sistema sanitario con l’arruolamento a tempo determinato di 100 fra medici e infermieri militari e la conferma fino al 31 dicembre di 300 fra medici e infermieri a potenziamento dell’INAIL. Per il trasporto pubblico locale sono messi a disposizione 300 milioni di euro per il 2021, 100 dei quali possono essere utilizzati anche per servizi aggiuntivi destinati anche agli studenti. Nelle regioni rosse dove è prevista la sospensione delle lezioni, arriva un bonus baby sitter da 1.000 euro e, nel caso in cui la prestazione di lavoro non possa essere resa in modalità agile, il congedo straordinario con il riconoscimento di un’indennità pari al 50 % della retribuzione mensile per i genitori lavoratori dipendenti.